MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] Paolo Cappello, Maria, sposata ad Alvise Querini, e Chiara e Laura, marzo 1646, quando, preparato un piano per attaccare i Turchi alla Canea, il M., uscito con 14 di soli tre legni veneziani.
Lazzaro Mocenigo, che si era distinto nello scontro ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] al 1743 fu a Palmanova al fianco del provveditore AlviseMocenigo, che raccomandandolo al Senato ne sottolineò, oltre da forte colpo centrale finì di vivere in pochi minuti". I nipoti - con i quali il G., scapolo e senza figli, visse - fecero ...
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MINIO, Marco
Vittorio Mandelli
MINIO, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, nel 1460 dal patrizio Bortolomio di Marco e da Elena Trevisan di Silvestro.
La famiglia del M. era agiata, [...] data al M. (14 maggio 1521) prevedesse la conferma della pace siglata con Selim I, padre di Sulaiman, dagli oratori straordinari Bartolomeo Contarini e AlviseMocenigo (8 sett. 1517), l’aggressione dello stesso Sulaiman contro l’Ungheria, che faceva ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] , forse conseguenza della ferita ricevuta tanti anni prima dal Mocenigo, sicché per due volte s'era ammalato al punto costruire.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] electi al Signor Turco refudano"), il C. venne nominato, insieme con AlviseMocenigo, appunto oratore al sultano Selim; questi aveva concluso vittoriosamente la guerra contro i Mamelucchi d'Egitto e la Signoria aveva deciso di inviargli due oratori ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] governo deteneva il diritto di riproduzione, per realizzare una nuova statua per conto del senatore AlviseMocenigo. Avuto il consenso, Pizzi si mise all’opera, ma i tempi si protrassero tanto che sopraggiunsero la caduta di Napoleone e la morte del ...
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TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] famiglie più influenti della Repubblica, dai Pisani ai Mocenigo, dai Corner ai Foscarini, dai Manin ai Loredan accettare grandi e piccoli incarichi, come, in età napoleonica, i ruoli di membro del dipartimento dell’Adriatico o di consigliere comunale ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] fece costruire alcune imbarcazioni da commercio per i suoi figli, tra i quali Apollonio, che cambiò il cognome in 938 s.; Riccoboni cita un’orazione in morte del doge AlviseMocenigo pronunciata l’anno 1577 (De consolatione) secondo Cicogna inedita ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] A questo, con "la rinontia della galea", il C. trasmetteva i poteri il 18febbr. 1647. Partiva quindi, il 2 marzo, alla von Venedig, III, Stungart 1934, pp. 321 s.; M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana..., Roma 1935, pp. 144-152; R. Quazza ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] , l'ambasciatore Nicolò Sagredo aveva scritto da Praga che tra i molti "capi" licenziatisi v'è, appunto, "il colonnello" modo - partito, per quanto il capitano generale da Mar AlviseMocenigo ne solleciti l'arrivo. "Più presto" raggiungerà la sede, ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...