POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] ad Ancona con Speranza Cohen Lunel e in seguito si trasferì a Venezia. Qui divenne il medico personale del doge AlviseMocenigo e poté operare anche presso la popolazione cristiana.
È a questo periodo che si deve l’inizio della sua intensa attività ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la Curia romana gli interessi di Carlo di Borbone. Accettò poi il posto di segretario privato degli ambasciatori veneti AlviseMocenigo (1734-37) e Andrea da Lezze (1743-47). Questi si adoperò con successo per fargli ottenere dal cardinale Rezzonico ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] l'autunno e già nel dicembre 1618 cedeva il comando a Giovanni Mocenigo per tornarsene a svernare a Venezia. Di lì a poco era dove il 19 giugno 1654 passò le consegne al successore AlviseMocenigo.
Quando il F. rimpatriò, Venezia aveva bisogno di ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] unica femmina, Cornelia, andò moglie ad Antonio Marin Priuli di Alvise.
Forti del prestigio di due recenti dogadi i Corner di di Comun (1709).
Nel 1709, alla morte di AlviseMocenigo [II] venne eletto tra i correttori della promission ducale ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] savio agli Ordini, e nel luglio del 1630 il Senato lo destinò all'ambasceria di Spagna, in sostituzione di AlviseMocenigo, che nel giugno dello stesso anno aveva chiesto un successore. L'infierire della pestilenza in Venezia e nella Terraferma ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] fu nominato notaio "estraordinario" della Cancelleria ducale. Dal 1741 al 1743 fu a Palmanova al fianco del provveditore AlviseMocenigo, che raccomandandolo al Senato ne sottolineò, oltre alla "fresca età", l'impegno sostenuto "con li numeri più ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] che "è gran vergogna che li oratori electi al Signor Turco refudano"), il C. venne nominato, insieme con AlviseMocenigo, appunto oratore al sultano Selim; questi aveva concluso vittoriosamente la guerra contro i Mamelucchi d'Egitto e la Signoria ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] Napoleone, del quale il governo deteneva il diritto di riproduzione, per realizzare una nuova statua per conto del senatore AlviseMocenigo. Avuto il consenso, Pizzi si mise all’opera, ma i tempi si protrassero tanto che sopraggiunsero la caduta di ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] sino al marzo del 1649 non risulta - senza sua colpa, ad ogni modo - partito, per quanto il capitano generale da Mar AlviseMocenigo ne solleciti l'arrivo. "Più presto" raggiungerà la sede, scrive il 28 al Senato questi, meglio sarà. Finalmente, l'8 ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] riproduzione in cera degli organi di senso e della voce; e altrettante, per il procuratore, poi doge, AlviseMocenigo.
L'attività del M. a servizio degli insegnanti dell'Istituto delle scienze sarebbe stata poi particolarmente impegnativa, oltreché ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...