CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] altre terre abruzzesi quali Villa Santa Maria, Monte Lapiane, Colle di Mezzo, Castel del Giudice, Asinella, Rocca d'Alvo, Rocca Lisberco, Pietrabbondante e Castel Piano, oltre ad alcuni casali presso Aversa. Tutti i suoi feudi passarono alla Corona ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] il momento in cui l'uomo acquista la capacità giuridica, purché il nato sia vivo, cioè tale che, separato dall'alvo materno, presenti le modificazioni a livello polmonare indotte dai primi atti respiratorî: non si richiede più la vitalità. Il nato ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] hanno le ghiandole otricolari dell'utero nella formazione della porzione materna della placenta e nella nutrizione dei feti nell'alvo materno, con quattro tavole, ibid., s. 3, III (1873), pp. 263-312; Della struttura anatomica della caduca uterina ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] (Epigrammata Damasiana). Nella proposta ricostruttiva dei frammenti iscritti trovati nella chiesa medievale, avanzata da G.B. de Rossi ("s[alvo] Sir[icio ep]isc[opo] eccl[esiae sanctae] Ga[---] presbyter [sancto] martyr[i Clementis h]oc vo[luit ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] "il lavacro di sangue che purga codesta putredine", dal quale "sorgerà l'alba dell'altruismo spiritualizzato ..., mentre l'alvo delle femmine superstiti concepirà sanamente la nuova prole" (Diario, 29 ag. 1915). Ma così come aveva avuto connotazioni ...
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alvo
s. m. [dal lat. alvus]. – 1. letter. Ventre, intestino: Morti di caldo e di profluvio d’a. (Ariosto); utero: Dieci e nove di questi eran d’un solo Alvo prodotti (V. Monti). Fig., ant., cavità, parte interna: se dentro all’alvo Di questa...
ano
s. m. [dal lat. anus, propr. «cerchio», poi «orifizio»]. – Il tratto terminale dell’intestino, costituito essenzialmente da un apparato muscolare, formato in parte da fibre lisce (sfintere interno), in parte da fibre striate (sfintere...