SANSEVERINO
Alessandro Cutolo
. Una delle più illustri case del regno di Napoli, e tra le più nobili d'Italia. Quasi distrutta ai tempi degli Svevi, per aver parteggiato per il pontefice, e ai tempi [...] nella battaglia di Pavia; Roberto, grande ammiraglio del regno, fu creato, nel 1463, principe di Salerno; Ruggiero fu duca di Amalfi e duca di San Marco; Luca fu creato principe di Bisignano da re Ferrante d'Aragona; Antonello, principe di Salerno, e ...
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RUGGIERO duca di Puglia
Ernesto Pontieri
Figlio di Roberto Guiscardo e di Sichelgaita, fu dal padre preferito al primogenito Boemondo, natogli dalla divorziata Alberada, nella successione al ducato [...] in queste e in altre dure evenienze, come nella rivolta di Cosenza nel 1091 e in quella, assai più grave, di Amalfi nel 1093. In conseguenza, allentato il vincolo vassallatico che legava la contea di Sicilia al ducato di Puglia, quanto più scemarono ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] Italy, from the Second to the Sixteenth Century, I, London 1864; M. Camera, Memorie storicodiplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, 2 voll., Salerno 1875-1881; W. Lubke, Geschichte der Plastik, Leipzig 1880, II, pp. 554-556; J.A. Crowe, G.B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...]
Il successo delle porte di bronzo in Italia meridionale
Tra il 1060 e il 1076, nel giro di nemmeno venti anni, il duomo di Amalfi, l’abbazia di Montecassino, San Paolo fuori le mura a Roma e il santuario di Monte Sant’Angelo sono dotati di porte di ...
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SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] forse anche nella speranza di nuove conquiste territoriali a spese di Capua. Temendo probabilmente il legame tra quest’ultima e Amalfi, che mirava a rendersi indipendente da Napoli, si associò all’alleanza che era stata stretta tra Ludovico II, Guido ...
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Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] , da cui, tranne brevi periodi, resterà a lungo lontano, e si trasferisce dapprima in Italia ‒ vivendo tra Roma, Sorrento, Amalfi e Ischia ‒, dove si entusiasmerà alle idee del Risorgimento, e poi in Germania ‒ a Dresda e a Monaco. Tornato nel ...
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Nome d'arte dell'attrice inglese Ilyena Lydia Mironoff (n. Chiswick, Londra, 1945). Attiva nel teatro, nel cinema e in televisione, ha sperimentato ruoli molto diversi, interpretando con intensità e passione [...] ; Orpheus descending di T. Williams, 2000), sia nei ruoli classici di Isabella in Measure for measure (1979), della duchessa di Amalfi (1980) e di Cleopatra (1983). Nel cinema dal 1968 (versione cinematografica di P. Hall di A midsummer night's dream ...
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PICCOLOMINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese, a cui una leggenda attribuisce origini etrusco-romane, facendola risalire ai tempi di re Porsenna. Certo è che i P. risalgono a tempi molto antichi. [...] di questo, ebbe origine il ramo Todeschini, del quale furono il cardinale Francesco (v. pio iii), Antonio (v.) duca d'Amalfi e Alfonso (v.) generale di Carlo V. 2. Il ramo Piccolomini di Sticciano, derivante da Caterina, sorella di Pio II; ramo ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] , si vedano, innanzitutto, i necrologi di R. Corso, in Folklore. Rivista trimestrale di tradizioni popolari, X (1924), 2, pp. 27-30; e di G. Amalfi, in La Basilicata nel mondo, II (1925), 3, pp. 183-185. Utile, ora, la voce P. M.G., in A.L. Larotonda ...
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RELIQUIARIO
Maria Accascina
. Oggetto che serve a custodire le reliquie e che perciò ha grande importanza nella oreficeria sacra. Reliquiarî furono in uso fino dai primi tempi del Medioevo, come testimonia [...] Rinascimento e fino ad oggi (busto di S. Zanobi nel duomo di Firenze; di S. Agata a Catania; di S. Andrea ad Amalfi, ecc.): e codesta forma fu sovente determinata dal genere della reliquia-cranio, o parti di cranio come per tanti altri reliquiarî che ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...