PETRELLA, Enrico
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Palermo il 10 dicembre 1813, morto a Genova il 7 aprile 1877. Allievo a Napoli di G. Furno, di F. Ruggi, di N. Zingarelli, esordì nel 1829 con Il [...] ; anche meglio nella Jone (1858), dove la psicologia è più elaborata e la materia affinata, e nella Contessa d'Amalfi (1864) con melodie affettuose, con maggiori esigenze teatrali. I Promessi Sposi, rappresentati a Lecco nel 1869, presente il Manzoni ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] però nuovi p. e acquistarono rilievo approdi già di limitata importanza come per es. il p. di Genova e il p. di Amalfi, che soppiantò i p. del golfo di Napoli: Baia, Miseno, Pozzuoli. Ancora nell'Alto Medioevo le tecniche di costruzione per le ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] veniva amministrato collegialmente da due magistri. In una sentenza che emise nel giugno del 1178 in un processo tra Ravello ed Amalfi E. è chiamato "magister regie Dohane baronum et de secretis", ma si tratta di un caso isolato. In ogni caso, non ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] fosse prolungata da tre a sette giorni. Nel 1340, partecipò con altri arcivescovi – tra cui quelli di Brindisi, Trani e Amalfi – alla consacrazione della chiesa ‘angioina’ di S. Chiara in Napoli, fondata da re Roberto; ricorda l’evento un’epigrafe ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] da parte di Bizantini, principi longobardi e famiglie locali.
Nel corso del X secolo dal Ducato di Napoli si erano distaccate Amalfi e Gaeta. Il Ducato di Benevento, che aveva annesso anche Capua, e il Ducato di Salerno avevano perso alcuni territori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] a Costantinopoli, come confermano non solo il caso di Montecassino, ma anche quelli, altrettanto noti, della porta del duomo di Amalfi (dal quale lo stesso abate trae spunto per la commisione cassinese), delle vicine cattedrali di Atrani e di Salerno ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] la musica di D. Cimarosa, rappresentato il 7 febbr. 1792 al Burgtheater; seguirono L'Amor rende sagace per lo stesso Cimarosa e La Principessa di Amalfi (1794), con musica di J. Weigl, riprodotta nello stesso anno a Lipsia, col titolo La contessa di ...
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MUSSINI, Natale Nicola (Nicolas, Nicolo)
Daniela Macchione
– Nacque a Bergamo il 25 dicembre 1765 da Andrea, originario di Mantova.
Studiò canto e contrappunto a Napoli. Da alcuni libretti d’opera, nonostante [...] cantò nel 1795 nel Demogorgone di Vincenzo Righini e ancora nel 1796 nell’Alceste di Gluck e nella Principessa di Amalfi di Joseph Weigl. Nella capitale prussiana assunse poi l’incarico di maestro di cappella e compositore della regina vedova fino ...
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SERGIO V, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO V, duca di Napoli. – Appartenne alla dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, e nacque [...] ), i Longobardi (Principati di Benevento e di Salerno), i tre Ducati tirrenici di origine bizantina (Napoli, Gaeta e Amalfi). Solo due gruppi di Normanni erano presenti: quelli sistemati da Sergio IV nella Contea di Aversa, che conquistarono il ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] contea di Celano, donata nel 1463 alla sua figlia naturale Maria nell'occasione delle nozze con Antonio Piccolomini, duca di Amalfi, minacciò contro di lui nuova ed esemplare vendetta.
Accolto alla corte di Carlo il Temerario, insieme con gli altri ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...