GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] , il tocco "a macchia" del G., pur mantenendosi entro i limiti di un linearismo narrativo; nella Valle dei mulini ad Amalfi (1851: Museo di S. Martino) si percepisce inoltre un'attenzione alle soluzioni di C. Corot, mentre nella Villa Martinelli a ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] avesse corso pericolo di morire avvelenato dai Francesi nel 1647, al tempo della rivolta di Masaniello (Tommaso Aniello d'Amalfi), per avere svelato al governatore di Milano le trame antispagnole ordite dai Barberini e da G. Mazzarino. Si procurò ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] sempre secondo il suo racconto, avrebbe ricevuto a Roma un'importante lettera di Pantaleone, ricco mercante e "patricius" di Amalfi. Questi, in relazione con la corte di Bisanzio, avrebbe proposto al vescovo d'Alba un'azione comune per riannodare l ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] per la fontana Medina (restaurati). Nel 1602 il B. scolpì i santi Stefano e Lorenzo per la cripta del duomo di Amalfi. Il più importante lavoro di scultura del periodo napoletano fu la decorazione della cappella Ruffo ai Gerolomini dove però non sono ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] stati ordinati dall'arcivescovo di Salerno, Amato (I), e dai suoi successori. Inoltre G. stabilì che gli arcivescovi di Amalfi dovevano essere sempre consacrati anche dal papa a Roma; soltanto nel caso in cui il papa non fosse stato disponibile, essi ...
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MAURO (Giovanni Mauro) d’Arcano
Lorenzo Di Lenardo
Nacque nel castello d’Arcano (Rive d’Arcano), nei pressi di San Daniele del Friuli, da Giovanni Nicolò, conte di Arcano, e da Regina di Venceslao dei [...] documentale. Sempre secondo i due eruditi, M. frequentò per un breve periodo anche la corte del duca di Amalfi Alfonso Piccolomini, forse in un momento precedente rispetto al servizio svolto presso il cardinale Grimani. Di quella frequentazione ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] approssimativi - menzionati dal suo biografo Pennetti, che poté consultare i manoscritti: Nota cronologica dei Mansoni e dei duchi di Amalfi, pubblicata poi - secondo il Pennetti - da un certo G. Mansi, a cui il D. l'aveva data in visione ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] della Sinistra meridionale, noto come "triumvirato meridionale", insieme con lo stesso Nicotera e con Agostino Magliani, deputato di Amalfi, più volte ministro delle Finanze.
In Parlamento il F., che non ricoprì mai incarichi di governo, si interessò ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] , Il falciatore nel 1924, Portale maggiore della cattedrale di Modena nel 1926 e, infine, Per il pane, Suol d'Italia, Amalfi e Verecondo viaggio nel 1930.
Negli anni Venti il M. si applicò sia alla pittura, sia alla scultura partecipando a diversi ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] espressi dai canonici, infatti, solo ventuno gli furono favorevoli: cinquanta ne ebbe il suddiacono Filippo Capuano di Amalfi, sostenuto dall'arcidiacono Giovanni, ed undici Cesario d'Alagno, sostenuto dal chierico Cesario di Sorrento.
Nella vertenza ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...