FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] F. furono ristampate separatamente a fine Ottocento; alle edizioni già segnalate nell'articolo del Rua (p. 76) si aggiunga: G. Amalfi, Satyra nel proverbio "Chi prima va al molino prima macina" di Aloise Cynthio de gli Fabritii, Napoli 1901 (rec. in ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] che avrebbe seguito per «occulti suoi fini», in veste di cappellano, il marchese Ottavio Piccolomini, duca di Amalfi, importante generale al servizio dell’imperatore Ferdinando III di Asburgo. Sinora tuttavia non sono emersi altri documenti sicuri ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] l'VIII centenario della prima Lega lombarda, Bergamo… 1967, a cura di C.D. Fonseca, Bergamo 1971, pp. 23-31; U. Schwarz, Amalfi in früher Mittelalter, Tübingen 1978, pp. 204-221; D.S.A. Matthew, The chronicle of Romuald ofSalerno, in The writing of ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] . 145-148; P. Bologna, Di una edizione antica delle Facezie del Piovano Arlotto, ibid., VI (1885), pp. 36 s.; G. Amalfi, Wer hat die Facetien des Piovano Arlotto kompiliert?, in Zeitschrift des Vereins für Volkskunde, VII (1897), pp. 261-270, 376-382 ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] D. Morellini, Un "facetoaccidente",in Giorn. stor. della letter. ital., XLV (1905), pp. 455 s.; Id., Giovanna d'Aragona duchessa di Amalfi,Cesena 1906; V. Osimo, IlMachiavelli e il B.,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LIV (1909), pp. 86 ss.; F. Picco ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] La forme et l'intelligible. Ecrits sur laRenaissance et l'art moderne, Paris 1970. Positivisticamente comparativistico è il saggio che G. Amalfi ha dedicato alla Mergellina e agli Apologi: Alcune novellette di G. C. C., in Helios, III (1898), 1-2, pp ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] essere vittima di truffe e beffe. Un abitante di Napoli o Salerno sarà più furbo di chi proviene da città minori come Amalfi o Cava de' Tirreni. Al di fuori di queste coordinate non si colloca alcun personaggio. Ne emerge perciò una caratterizzazione ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...