Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] [...], Lucae 1728.
Difesa seconda dell'uso antico delle Pandette e del ritrovamento del famoso manoscritto di esse ad Amalfi [...] contra le Vindicie del P.D. Guido Grandi [...]. Libri due. Agl'illustrissimi, e nobilissimi signori priori del popolo ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] e la prima metà del basso Medio Evo, Napoli 1921 e I capitoli del Consolato di Mare di Messina e la tavola d'Amalfi..., in Arch. stor. per la Sicilia orient., XXI (1924), pp. 283-299, saggi che avrebbero meritato migliore attenzione da parte della ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] i pochi napoletani citati da Baldo (in C. 1.4.6 [1.7.7], de episcopali audientia, l. Addictos, nr. 5). Di Giovanni Vacca di Amalfi, il cui nome è spesso storpiato in Baccaro o Baccan o Bacca o Varra, sappiamo che fu in cattedra tra il 1271 e il 1276 ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] medievale e moderna. Atti delle giornate di studio in memoria di Jole Mazzoleni (Amalfi, 10-12 dicembre 1993), a cura del Centro di cultura e storia amalfitana, Amalfi 1995, pp. 9-37; E. Mazzarese Fardella, Leggendo il Liber Augustalis, "Rivista di ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] le città italiane, anche nell'Italia meridionale e nelle isole, che hanno testi famosi di consuetudini, come Napoli, Salerno, Amalfi, Bari, Messina, Palermo, Catania.
Ma con lo sviluppo degli statuti e col risorgimento del diritto romano anche la ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] almeno a partire dal X secolo. L'ascesa delle città-Stato italiane - Venezia, Genova, Firenze, Milano, Pisa e Amalfi - si dovette alle opportunità economiche offerte dal commercio marittimo internazionale, e la prosperità che ne derivò è attestata da ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] ibid., p. 288).
Ancora una costituzione fondamentale per la materia, In locis demanii, prescriveva che, fatta eccezione per Amalfi, Capua, Napoli e Salerno, ove potevano esistere cinque giudici, in tutte le universitates demaniali "iudices non plures ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] superiore, l'avrebbe resa padrona di fatto del ducato (come avvenne per le città della Campania greca, Napoli, Gaeta, Sorrento, Amalfi, e per Venezia), se a Roma, accanto al senato e all'exercitus, non ci fossero stati il venerabilis clerus e i ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] I Bizantini conservano inoltre l'arte di lavorare il bronzo, come si vede in belle porte di chiesa del secolo XI (Amalfi, Salerno, Monte S. Angelo, S. Paolo fuori le Mura) nelle quali si osserva una tecnica singolarissima, una combinazione di niello ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ; A. Helwig, Die beziehungen zwischen Aberglauben u. Strafrecht, in Schweizer. Archiv für Volkeskunde, X (1906), p. 36 segg.; G. Amalfi, Delitti di superstizione, in Riv. di dir. penale e sociol. criminale, 1914; A. Niceforo, Idee e fatti nuovi nello ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...