PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...]
Il 23 maggio 1461 Piccolomini sposò Maria d’Aragona, figlia naturale del re di Napoli Ferdinando I, che gli conferì il feudo di Amalfi, come parte della dote di Maria, con il titolo ducale e l’onore di aggiungere ai suoi il nome e le armi di Aragona ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] , nel 1578, dove insegnò con grande partecipazione di allievi. Fu priore del convento di Salerno e teologo del vescovo di Amalfi. I suoi meriti lo portarono, nel 1585, alla nomina come provinciale della Marca d’Ancona, mentre i legami con Sisto ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] più a sé gli diede in moglie nel 1476 la propria nipote Vittoria, nata dalla figlia Maria e dal duca d'Amalfi Antonio Piccolomini-Todeschini; e nel 1479 gli fece iniziare l'opportuno tirocinio guerresco, ponendolo al seguito dei duca di Calabria ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] zio del C. era appunto notaio. Non è invece precisabile il rapporto di parentela con la nobile famiglia dei Crisconio, originaria di Amalfi, e di cui un ramo si era trapiantato a Napoli.
Anche come pittore Giovan Angelo si firmò sempre Crisconio gli ...
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ACTON, Ferdinando
Romeo Bernotti
Nacque a Napoli il 16 luglio 1832 da Carlo. Guardiamarina nel 1849, raggiunse nel 1857, nella marina del Regno delle Due Sicilie, il grado di tenente di vascello. Nel [...] squadra permanente (nel 1870, della squadra del Del Carretto, destinata a operare a Civitavecchia). Deputato del collegio di Amalfi durante la X e la XI legislatura (1867-74), appartenne alla destra. Contrammiraglio nel 1877, fu segretario generale ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] da lui restituito, fu trasferito nel 1615 all'altro fratello Alessandro (m. 1645). Paolo Emilio (m. 1624) fu arcivescovo di Amalfi e nunzio a Napoli.
Non abbiamo notizie sulla giovinezza, gli studi e i primi uffici ecclesiastici, a parte la data del ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] bizantino di patrizio imperiale. D., invece, non ricevette alcuna onorificenza: il che mostra come a Gaeta - a differenza di Amalfi, dove cinque anni più tardi sia il capo sia il correggente furono investiti di titoli bizantini - si potesse fare a ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] e Basilio I e i progressi degli eserciti bizantini nell'Italia meridionale a convincere A. di Napoli, e i reggitori di Amalfì e di Gaeta, ad ostacolare la politica di Giovanni VIII e a ritornare all'alleanza coi musulmani. Compito della flotta, che ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] 224 s.; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino, Catania 1933, ad Indicem; M. Berza, Amalfi preducale (596-957), in Ephemeris Dacoromana..., VIII (1938), pp. 378-385; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] erano uniti. La preponderanza che i Salvi e i loro seguaci minacciavano di raggiungere, con l'appoggio del duca di Amalfi, suscitò la reazione dei Bandini che nel 1539 ordirono una congiura contro di loro.
Il tentativo fallì per il pronto intervento ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...