RĀS
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo comune a tutte le lingue semitiche nel senso di "testa" e poi adoperato in molti significati traslati, fra i quali notiamo:
1. In arabo (ove la forma letteraria [...] ruwaisāt); perciò elemento frequentissimo nella toponomastica dei paesi di lingua araba.
2. Nelle lingue semitiche d'Abissinia (etiopico, amarico, tigrino, tigrē): capo d'un vasto territorio, con poteri politici, civili e militari (v. etiopia, XIV, p ...
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Uccialli Territorio dell’Etiopia, nella regione di Uollo, a N del Lago Haic, abitato dalla omonima popolazione galla.
Trattato di U. Siglato il 2 maggio 1889 tra l’Italia e il negus Menelik II a conclusione [...] . Il disaccordo circa l’interpretazione dell’art. 17 (il cui testo italiano presentava però diversità rispetto a quello amarico), con il quale l’Etiopia accettava di essere rappresentata presso i governi europei per il tramite del governo italiano ...
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Orientalista (Erfurt 1624 - Francoforte sul Meno 1704). Studiò l'etiopico con un ecclesiastico abissino, Gregorio, incontrato a Roma e passato poi in Germania. Scrisse una storia d'Etiopia (1681), seguita [...] dall'autore, Francoforte sul Meno 1699 per il lessico, 1702 per la grammatica), riguardanti la lingua ge῾èz, una grammatica amarica e un lessico amarico-latino (1691). Le sue opere hanno segnato un progresso fondamentale negli studî etiopistici. ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ’ durante il Ventennio fascista (per le datazioni di questi termini cfr. Ricci 2005: 121-132): ras «capo» (< amarico ras), abuna propr. «nostro padre; vescovo» (< ge’ez abuna; se ne conosce un’isolata attestazione cinquecentesca in Andrea ...
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ISENBERG, Charles William (secondo la forma tedesca originaria Eisenberg, Karl Wilhelm)
Enrico Cerulli
Missionario protestante in Abissinia, nato a Barmen (Germania) il 5 settembre 1806, morto a Stoccarda [...] il racconto delle vicende della sua spedizione in un Journal (Londra 1843) di non scarso interesse. Anche il dizionario amarico, benché non privo di errori, rappresentò una notevole affermazione nel campo degli studî etiopici al tempo nel quale fu ...
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Uccialli, Trattato di
Trattato di amicizia e commercio fra Etiopia e Italia, che prende il nome dal centro (Wechale) dove fu sottoscritto (2 maggio 1889) tra il conte Ugo Antonelli, plenipotenziario [...] dello Shoa, sul punto di divenire imperatore d’Etiopia. Composto di 20 articoli, fu redatto in lingua italiana e amarica. L’articolo 17 della versione italiana sembrava vincolare l’impero africano a ricorrere al governo di Roma per lo stabilimento ...
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GIUSTO da Urbino
Enrico Cerulli
Missionario cappuccino, al secolo Iacopo Curtopassi, nato a Matraia (Lucca) il 30 agosto 1814, morto a Kharṭūm il 22 novembre 1856. Prese l'abito di cappuccino nel 1831; [...] Version der Soirées de Carthage, in Mitteil. d. Seminars f. oriental. Sprachen zu Berlin, XXXII (1929), pp. 99-192 (vers. amarica, forse dello stesso p. G., della vers. ge‛ez, da lui fatta, delle Soirées de Carthage dell'abate Bourgade, 1847). ...
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GE‛EZ (pron. ghe‛ez)
Enrico Cerulli
Nome indigeno della lingua etiopica. Esso deriva, pare, da quello di una delle genti degl'immigrati Arabi meridionali in Etiopia. Questa gente Ge‛ez (plurale: Ag‛āzyān) [...] è rimasto a lungo in uso soltanto come lingua letteraria, e non sono mancati, ancora recentemente, pur dopo che l'amarico ha avuto una sua letteratura, i tentativi di una neoletteratura in ge‛ez (v. etiopia: Lingue; Letteratura). La pronuncia attuale ...
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ISACCO (Yesḥaq) re di Abissinia
Enrico Cerulli
Sovrano dell'Abissinia della dinastia Salomonide. Regnò dal 1414 al 1429. Guerreggiò contro i Falascià della zona a nord del Lago Tana, ma soprattutto [...] i musulmani.
L'epinicio di I., inno nel quale i suoi soldati ne celebrano (in amarico) le vittorie, è uno dei più antichi documenti a noi giunti della letteratura amarica e di grande interesse geografico e storico.
Bibl.: R. Basset, Études sur l ...
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La lingua amarica è parlata nell'Abissinia centrale, meridionale ed occidentale, e precisamente in Amhara (donde trasse il nome), Scioa, Lasta, Beghemder, Dembià, Semién, Goggiàm e Damot. Appartiene alla [...] se non limitatissimo impiego letterario fino a tempi recentissimi, sebbene da molto sia adoperata nella corrispondenza epistolare. La letteratura amarica ha i suoi primi documenti (canti in onore di re) nel sec. XIV. Nel sec. XVII ebbe un piccolo ...
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amarico
amàrico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Amhara o Amara, regione dell’altopiano etiopico, che prende nome dalle popolazioni camitiche degli Amhara, di religione cristiana, i quali abitavano in origine tale regione e si sono poi diffusi in...
amare
v. tr. [lat. amare]. – 1. Sentire e dimostrare amore per qualcuno, nelle varie accezioni che può avere la parola amore; come sentimento puramente religioso e spirituale: a. Dio; come affetto tra congiunti, come amicizia: a. la famiglia,...