Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] la Resurrezione (Santa Anastasis), ottenuta a sorte perché vi si costruisca una grande chiesa e prende al suo posto la chiesa di con la Chiesa di Roma: tendenza particolarmente viva negli ambienti armeni calcedoni. Nelle due chiese, l’imperatore è ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] orientale, ad un più alto livello, venne ad adattarsi un complesso di ambienti di destinazione rurale.
Bibl.: Fasti Arch., VI, 1953, n. 4589; e dei vino, parte ricavato dalla roccia, parte costruito a grandi blocchi intonacati. Quest'ultima fase è ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] molti complessi, per la fretta con cui erano stati costruiti, necessitarono ben presto di restauri18. Questa situazione si collegata all’acqua evocava in modo estremamente pittoresco l’ambiente stesso del mito60.
In tempi e in modi diversi ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Costantino per la Chiesa di Roma, la più grande basilica costruita nel suburbio (m 119×64×38), eretta sull’antica Severi cfr. E. dal Covolo, I Severi e il cristianesimo: ricerche sull’ambiente storico-istituzionale, Roma 1989.
48 Eus., h.e. VI 28.
49 ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , con i suoi tanti monumenti pubblici e le immense basiliche fatte costruire per ordine dell’imperatore, e la Nuova Roma dall’altro, voluta precedute da atrio, poste in reciproco contatto da alcuni ambienti, tra i quali trova posto un battistero39. I ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] tra il 1665 e il 1690. L'Arsenale di Marsiglia, costruito sia per rispondere a reali necessità militari sia per ostentazione piuttosto una indagine più accurata delle pratiche e dell'ambiente culturale dei primi veri e propri artigiani moderni, ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] dell’Anticristo. In alcuni casi però, sempre nell’ambiente patriarcale, si afferma la fiduciosa sicurezza nella restaurazione tempo e ai primi del XVII secolo sulle sue rovine sarà costruita l’imponente moschea di Ahmet I (Sultanahmet Camii). Mehmed ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] dato il suo grande peso. Dello stesso tipo fu la nave fatta costruire verso la fine del III sec. a.C. da Tolomeo IV che attesta la persistenza di legami con la corte in cui era ambientato l'aneddoto riguardante Erasistrato. Nel I sec. a.C. una ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] la plebe romana, di cui parlano fonti vicine all’ambiente romano, come lo stesso Aurelio Vittore e la Chronica Caesares di Aurelio Vittore19: «Tutte le opere che [Massenzio] aveva costruito con splendore, il tempio della città [il tempio di Venere e ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Per l’idea della città come espressione consapevole di romanitas in ambiente orientale, ancora S. Bassett, Urban Image, cit., pp. Johnson, The Architecture, cit., p. 281. Furono le ultime thermae costruite a Roma. Si veda LTUR V, S. Vilucchi, s.v. ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...