VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] de Lobkowitz, ma il tempio, dedicato a S. Ambrogio, risale almeno alla metà del secolo XIV quando fu L. Beltrami, Indagini e documenti riguardanti la torre principale del Castello di Milano, Milano 1905 (cap. 4° e 5°); G. Barucci, il Castello di ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] Appennino, in Val di Santerno, detta Massa di S. Ambrogio. Era un possesso matildino, passato ai canonici imolesi e ora dopo la battaglia di Maclodio, conclusero la pace col duca di Milano (18 aprile 1428), e non pensarono affatto all'Alidosi, il ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] la credenza che B. avrebbe evangelizzato, dopo Roma, l'Italia settentrionale fondandovi la chiesa di Milano: fatto del tutto ignoto ad Ambrogio, geloso custode dell'autorità dei suoi predecessori in quel vescovato (Epist. XXI, Sermo contra Auxent ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Foligno il 18 luglio 1734, ivi morto il 18 febbraio 1808. Da giovinetto studia matematica, meccanica, anche astronomia; con tanto amore che, dietro [...] di quelle del sei e del settecento, fu ritenuto moderno assai; ma l'architettura ne è un po' troppo severa: a Desio, presso Milano (dove pure è del P. la chiesa parrocchiale), la villa Cusani, trasformata poi nella villa Tittoni; a Cassano d'Adda, la ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] città erettasi a comune e, anche per opera del fratello Ambrogio che ne era vescovo, rinunciò a tutti i diritti feudali guerriero e politico della fine del sec. XIII e podestà di Milano, che ebbe in moglie una sorella di Adriano V Fieschi; Manfredino ...
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MASSA Marittima (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
L. L. M. *
Città della Maremma Toscana nella provincia di Grosseto e, dopo il capoluogo, il centro più cospicuo di tutta la regione. La città sorge su [...] Gubbio; vi si ammira anche la celebre ancona di Ambrogio Lorenzetti ricordata dal Vasari. (V. tav. CXXII).
Petrocchi, Massa Marittima, Firenze 1900; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 189, 190, 192, 362, 365, 367, 369; P. ...
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. Famiglia milanese. Fra i primi personaggi di essa viene ricordato un Martino, forse conte di terre della Valsassina, che nel 1147 avrebbe partecipato alla seconda crociata e sarebbe stato massacrato [...] Milanese, in Arch. stor. lomb., s. 4ª, XXXI (1904), pp. 245, 251; I. Ghiron, La Credenza di S. Ambrogio e la lotta dei nobili e del popolo a Milano (1198-1292), in Arch. stor. lomb., IV (1877), p. 70 segg.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in ...
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TORTONA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Vittorio Viale
*
Città della provincia di Alessandria (Piemonte), a m. 117 s. m., sulla sponda destra del torrente Scrivia (bacino del Po), [...] Tortona, Voghera 1844; F. Gabotto, V. Poggi, D. Sant'Ambrogio, ecc., Storia ed arte nel Tortonese, Tortona 1905; F. Gabotto XII era potente, in lotta con Pavia e alleata di Milano; a questa situazione politica si ricollegano le sue vicende al tempo ...
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PRISCILLIANO
. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] si recarono allora in Italia, ma non trovarono ascolto né presso papa Damaso, a Roma, né presso Sant'Ambrogio, a Milano. Qui, però, riuscirono a corrompere, a quanto afferma Sulpicio Severo, il magister officiorum imperiale, Macedonio, e ad ottenere ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] più alle tombe che ai cadaveri in esse contenuti.
S. Ambrogio (De Tobia, X) attesta l'usanza romana secondo la ed., Torino 1921, p. 615 seg.; id., Storia della procedura civile e criminale, Milano 1925-1927, I, p. 365; II, p. 703 segg.; G. Antonucci, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....