Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] 1995.
G. Chapoutier, Les droits de l'animal, Paris 1995.
A. Poli, E. Ambrogio, Care bestie, scusate, Milano 1995.
A. Somma, Lo status degli animali tra antropocentrismo e retorica animalista. La esperienza tedesca e austriaca, in Materiali per una ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] per quanto rappresenti nel suo rifacimento del primissimo scorcio del sec. XII un organismo più progredito del Sant'Ambrogio di Milano, si può dire realizzi, più di qualsiasi altra chiesa lombarda, quel caratteristico tipo di costruzione con facciata ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] che non ne è il titolare.
Già nella corrispondenza di S. Ambrogio e poi in quella di Gregorio Magno si scorgono casi di diocesi A. Lattes, Il diritto commerciale nella legislazione statuaria, Milano 1884; F. Ciccaglione, Il contratto di commenda nella ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] più alle tombe che ai cadaveri in esse contenuti.
S. Ambrogio (De Tobia, X) attesta l'usanza romana secondo la ed., Torino 1921, p. 615 seg.; id., Storia della procedura civile e criminale, Milano 1925-1927, I, p. 365; II, p. 703 segg.; G. Antonucci, ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] (1944-45), pp. 26-40; La biblioteca di A. A. attraverso il suo epistolario, in Scritti in onore di C. Ferrini, I, Milano 1947, pp. 56-76; A. A. giureconsulto milanese e le idee della Riforma protestante, in Riv. di storia del diritto ital., XXI (1948 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] -1340, della "Piero del Buono", divenuta poi "Ambrogio Guidi e compagni", filiale della "Duccio di Banchello du XVe siècle, in AA.VV., Studi in onore di Gino Luzzatto, II, Milano 1950, pp. 593-669.
22. Sul traffico degli schiavi a Venezia, Charles ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] pronta a portare il terrore e la morte. L'affresco di Ambrogio Lorenzetti è l'esempio più articolato di un genere di rappresentazione civile. Erano all'avanguardia i comuni italiani, e tra questi Milano in particolar modo, e le c. delle Fiandre, che ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] vescovo fu consacrato dal cardinale de Zelada in S. Ambrogio il 21 dicembre. Il breve episcopato a Tivoli Paris 1928 (trad. it. Parma e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] anni il concilio. All'orazione del Brivio si aggiunsero anche quelle di Paolo Bimio e Ambrogio Bussero, studenti di diritto civile ed entrambi ufficiali del Comune di Milano, e soprattutto quella di Gasparino Barzizza. Da Pavia M. si diresse verso ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Rubinstein, Political Ideas in Sienese Art: the Frescoes by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo di Bartolo in the Palazzo Pubblico, JWCI produzione libraria, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 495-612: 559-560; R. Grandi, I ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....