La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , della quale è già membro, dal 1679, Giovanni Ambrogio Sarotti (26), figlio di Paolo, il residente veneto a Clelia Pighetti, L'influsso scientifico di Robert Boyle nel tardo '600 italiano, Milano 1988, ad vocem.
27. Cf. Rita Giudici, Fonti per la ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Grattarol, Girolamo e Antonio). Padri e figli: Ambrogio e Camillo Leo, nolani; Francesco e Vincenzo Ottato Ruderman, The Impact; Paolo Sarpi, Opere, a cura di Gaetano e Luisa Cozzi, Milano-Napoli 1969, pp. 562 ss.
122. Cf. D.B. Ruderman, The Impact, ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] di natura diversa, come le milanesi Credenza di S. Ambrogio e Motta e la veronese comunanza (v. Caravale, 1994 . it.: Re o popolo. Il potere e il mandato di governare, Milano 1980).
Bonazzi, T. (a cura di), La Rivoluzione americana, Bologna 1986 ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Cipriano, Lattanzio, Ilario, Ambrogio, Girolamo, Agostino «non fondarono , La stanza dei circoli. Clavicula Salomonis e libri di magia a Venezia nei secoli XVII e XVIII, Milano 2002, pp. 84-194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] potenza divina20. Secondo la via indicata da Ambrogio, Rufino ricordò che Costantino aveva riconosciuto ai vescovi Augusto al Theodosianum, in E. Gabba, Introduzione alla storia di Roma, Milano 1999, pp. 465-534, in partic. 510-519; Id., Tavola ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] . Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 dicembre. Tra i problemi posti dalla crescita
G.B. Montini-M.V. Rossetti, Lettere 1934-1978, a cura di E. Ghini, Milano 1990.
G. De Luca-G.B. Montini, Carteggio 1930-1962, a cura di P. ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] pp. 65-80, cf. L'Anticristo: replica ad Ambrogio Catarino (1521), a cura di Laura Ronchi De Michelis, Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel secolo XVI, Milano 1939, p. 68.
54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] «le norme comandano i governanti»26, mentre Ambrogio precisava che «il sovrano non è svincolato Biondi, Il diritto romano cristiano, III, La famiglia, rapporti patrimoniali, diritto pubblico, Milano 1954, pp. 482-485.
99 Cod. Iust. IX 9,29,4 per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] nel commento al codice civile è però il genovese Ambrogio Giuseppe Laberio (1742-1812). I suoi Razionali sopra il confrontato con le leggi romane e col già codice civili d’Italia, Milano 1831-1833.
K.S. Zachariae von Ligenthal, C. Aubry, F.-C ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] studio delle lettere e legati a Niccolò Niccoli e Ambrogio Traversari e quindi all’ambiente intellettuale che faceva capo R. Fenzi, Matteo Palmieri. Dalla «Vita civile» alla «Città di vita», Milano 1984, pp. 5, 27, 37, 57; R. Fubini, Ficino e i ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....