VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] ai Ss. Giovanni e Paolo (1473), il polittico di S. Ambrogio alle Gallerie di Venezia (1477), il trittico di S. Giovanni in Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, i, iii e iv, Milano 1910, 1914 e 1915; B. Berenson, Venetian painting in America, ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] . Cavagna Sangiuliani, Dell'Abazia di S. Alberto di Batrio e del monastero di S. Maria della Pietà detto il Rosario in Voghera, Milano 1865.
Arte della stampa. - A Voghera nel sec. XV, per quel che si conosce, apparve un solo libro a stampa, impresso ...
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VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] altro doveva finire in qualche piccola parte la figura di Sant'Ambrogio di Iacopo della Quercia). Dal 1512 al 1529 lavorò alla I, Lipsia 1907 (s. v. Aimo Domenico); A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, i, Milano 1935, pp. 215-23 (con altra bibl.). ...
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Architetto e scrittore d'arte (Milano 1882 - ivi 1954), fu dal 1944 prof. di caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti nel politecnico di Milano. Si occupò soprattutto di restauro a Ravenna, sistemazione [...] di S. Francesco e di S. Giovanni Evangelista; in Lombardia, restauro delle ville della Bicocca e di Mirabello presso Milano, del Palazzo del podestà e del Broletto a Pavia, la sistemazione della sala vinciana alla Pinacoteca Ambrosiana. Tra i suoi ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] a Prato, impegnato con altri pittori, fra i quali Ambrogio di Baldese e il portoghese Alvaro Pirez, nell'esecuzione di Gerini, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, p. 642; M. Boskovits, Gemäldegalerie Berlin. Frühe ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] , e in particolare di quello di Ambrogio, con committenze legate prevalentemente all'Ordine Toesca, Trecento, 1951; E. Carli, Dipinti senesi del Contado e della Maremma, Milano 1955; R. Longhi, Il maestro degli Ordini, Paragone 6, 1955, 65, pp ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] discusso. I primi esempi sono nel Romanico normanno-inglese (Durham, 1093- 1133) e nel Romanico lombardo (S. Ambrogio a Milano, VIIIIX sec.), con perfezionamenti col Gotico francese e inglese (cattedrale di York, 1225-1470).
Bibliografia
In generale ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] prospettico di Bramantino che avrà grande successo. Basti osservare come, nelle Storie di sant’Ambrogio, affrescate nella cappella Grifi in San Pietro in Gessate a Milano (circa 1493-1494) in società con Butinone, Zenale ambienti le diverse scene in ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] » che partecipò alla Incoronazione della Vergine in Sant’Ambrogio (ora agli Uffizi), di Filippo Lippi, per A. Brilli, F. Chieli, Piero della Francesca. Il Museo Civico di Sansepolcro, Milano 2002, pp. 47-57.
65 Y. Bonnefoy, La civiltà delle immagini, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] a loro attribuite e - con l'eccezione degli epigrammi di Ambrogio, derivati dalle sillogi (De Rossi, 1857-1888, II, (Hahnloser, 1935) e dai pareri per le cattedrali di Chartres, Gerona e Milano (Frankl, 1960, pp. 35-54, app., pp. 4-6; Frisch, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....