BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino , in Dict. de théologie cathol., XV,2, Paris 1950, col. 2363; A. Milano, I monti di pietà contro il prestito ebraico,in Scritti in memoria di Sally Mayer,Gerusalemme ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] . Universitaria, cod. 1400, cc. 1-40) e il De Principe (Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. A 83 inf.) dedicato a Borso d'Este Commentarii..., Francofurti 1614, pp. 460 s.), il beato Ambrogio Traversari (A. Traversarii... Epistolae, Florentiae 1759, coll. ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] la partecipazione dei consoli della Credenza di S. Ambrogio e della Motta, deliberò drastiche misure per obbligare , ibid., XVI, ibid. 1730, coll. 657-659; Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni - R. Perelli Cippo, I ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] un plaustro di vino da 6 brente.
Il M. morì nel 1476, forse a Milano.
Con un atto separato, rogato il 14 marzo dal notaio Paolo de Costi, in S. Maria della Corona, intitolata ai santi Ambrogio, Gerolamo, Agostino e Gregorio, decorata ad affresco con ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] II Sforza. Del resto in occasione della venuta di questi personaggi a Milano era stato designato più d'una volta come oratore ufficiale, come nella chiesa di S. Bernardino, presso S. Ambrogio, ove venne ricordato, unitamente agli altri fratelli, da ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] Visconti, impegnato a riformare gli organismi di governo di Milano e del dominio.
Sebbene avesse sempre conservato la proprietà insieme coi cinque figli.
Giustina sposò il giureconsulto Ambrogio Bozuli di Pavia. Franceschina andò in sposa nel 1412 ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] 48-49; G. Cappelletti, Le Chiese d’Italia..., XVII, Venezia 1862, pp. 60-62; P. Cherubelli, S. Ambrogio e la Rinascita, in S. Ambrogio nel XVI centen. della nascita, Milano 1940, pp. 582-584; Il primo processo per s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] dottori che presenziarono al dottorato in diritto civile di Antonio di Milio da Cremona nel documento relativo che porta la data 28 maggio indicato come praepositus della basilica di S. Ambrogio di Milano. Successivamente nel 1405 fu abate di un ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] ., al pari dei democratici considerati più pericolosi quali Ambrogio Laberío e il medico De Albertis, dovette dimettersi del suo tempo, ibid., LIX, Genova 1932, pp. 49, 51, 145, 182, 242-258; P. Nurra, Genova nel Risorgimento,Milano 1948, p. 188. ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] insigni della famiglia Caimi, ma tra essi non compare un Ambrogio. Il nome del C., invece, è menzionato soltanto dai fu uno dei primi e dei più attivi commercianti di libri di Milano durante il secolo XV.
La più antica edizione finanziata dal C. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....