EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] dalla Flaminia. Se nel 387 le città padane erano semirutarum urbium cadavera (Ambrogio, Ep., XXXIX, 3; PL, XVI, col. 1146) a causa costruzione in legno; alla fine del secolo i cori lignei di Giovanni da Baiso a Ferrara (S. Domenico) e a Bologna ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] l'Italia. Nel maggio si aprirono le ostilità ed ebbero cori-le teatro, nella loro prima fase, proprio i territori di una bastia al ponte S. Ambrogio.
Dovette, poco dopo, ritirarsi di nuovo. Infatti Francesco da Carrara, che era entrato nel territorio ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] Schofield, 1994, p. 222), completata da opere pittoriche di Giovanni Ambrogio Figino.
Nei primi anni Ottanta Tibaldi T. architetto, pp. 129-141; R.V. Schofield, P. T. e tre cori borromaici, pp. 143-164; R. Terra - T.B. Thurber, I progetti di Domenico ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Tagliazucchi, il marchese G.G. Orsi e, probabilmente fin da allora, L.A. Muratori. Nella capitale estense il G. 'introduzione di elementi formali come i cori e per il rifiuto della divisione opera del cistercense Ambrogio Arrigoni), pubblicati a ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] -Palais di Avignone, riferito in modo persuasivo da Angelini (p. 172) all'inizio del di Pietro di Giovanni di Ambrogio, cui si tende in genere s-Gravenhage 1974; G. Previtali, Domenico "dei Cori" e Vecchietta: necessità di una revisione, in ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] comporre Il Solimano, dramma di Ambrogio Migliavacca (3 febbraio): l la commissione di una Sofonisba da parte dell’elettore palatino trad. it. T. T.: opere, Bari 2008); C. Gallico, Cori a Parma, in Rivista italiana di musicologia, XXXII (1997), pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] ecclesiastici come specchio dell’eterna lode a Dio dei cori angelici e del creato. Questa concezione collega l’antica testo, inducono a distrarsi. Il canto degli inni composti daAmbrogio, che Agostino neoconvertito ascolta a Milano, è un’esperienza ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] sottraeva un vescovo, da lui dipendente almeno dai tempi di Ambrogio. La cosa venne appunto da papa Costantino [I - a D. anche l'istituzione dell'uso secondo il quale uno dei cori della cattedrale doppia di Pavia serviva d'estate (S. Stefano) e l' ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] maestro e nella scultura policroma cittadina, praticata da Domenico di Niccolò dei Cori, Francesco di Valdambrino, Lorenzo di Pietro V (1942), pp. 607-612; C. Brandi, Pietro di Giovanni di Ambrogio, in Le Arti, V (1943), pp. 130-132; J. Pope-Hennessy ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] Maria in Fulcorina, forse del G., che servì da modello ai nove stalli del coro di Busto istoriati nei dossali) - sono i due cori gemelli di Chiaravalle e di Villanova. Il -420; Ibid., Arch. capitolare di S. Ambrogio, Sagrestia, IV-B2: 1653, 19-20 ...
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