DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] cui non è possibile fare un confronto diretto. Il coro di S. Ambrogio si inserisce comunque in una serie di cori lignei piemontesi e lombardi tutti legati da affinità iconografiche e stilistiche: contemporaneo è il coro della cattedrale di S. Savino ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] e il 9 ott. 1419, insieme con Domenico di Niccolò dei Cori venne nominato priore del medesimo distretto.
Dal punto di vista professionale (il S. Ambrogio, che oggi si trova pure nella lunetta, fu scolpito da Domenico da Varignana e consegnato ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] dalla Flaminia. Se nel 387 le città padane erano semirutarum urbium cadavera (Ambrogio, Ep., XXXIX, 3; PL, XVI, col. 1146) a causa costruzione in legno; alla fine del secolo i cori lignei di Giovanni da Baiso a Ferrara (S. Domenico) e a Bologna ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] -Palais di Avignone, riferito in modo persuasivo da Angelini (p. 172) all'inizio del di Pietro di Giovanni di Ambrogio, cui si tende in genere s-Gravenhage 1974; G. Previtali, Domenico "dei Cori" e Vecchietta: necessità di una revisione, in ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] maestro e nella scultura policroma cittadina, praticata da Domenico di Niccolò dei Cori, Francesco di Valdambrino, Lorenzo di Pietro V (1942), pp. 607-612; C. Brandi, Pietro di Giovanni di Ambrogio, in Le Arti, V (1943), pp. 130-132; J. Pope-Hennessy ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] nella cripta, e S. Ambrogio, nel Museo del duomo; I (1961), 2, pp. 13-21; A. Sartori, I cori antichi della chiesa del Santo e i Canozi-Dell'Abate, ibid., Marino in Rimini: due date di esecuzione, in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1987), 2, pp. 62-70 ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] Francesco, nato nel 1403 da Domenico, ad ottenere per sé e per i suoi figli nella chiesa fiorentina di S. Ambrogio una sepoltura la cui chiudenda modo in cui si suole fare a Firenze la stima dei cori di chiesa (Milanesi, 1893), mentre nel 1498 Marco è ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] Ambria. Domenico - come anche i suoi fratelli, Daniello e Ambrogio ("magister legnaminis") - si era stabilito a Siena, dove ambiente senese caratterizzato da Mariano d'Agnolo Romanelli e dall'ancora giovane Domenico di Niccolò dei Cori. La prima opera ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] del duomo, da porre sul basamento del S. Savino, la statua in argento eseguita nello stesso anno daAmbrogio di Andrea (Domenico dei Cori). La lettera attesta il proseguimento dei rapporti tra i due artisti e mostra come G. fungesse da tramite per la ...
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