MARINO da Venezia
Lisa Saracco
MARINO da Venezia. – Nacque, secondo quanto si deduce dal suo necrologio, tra il 1487 e il 1488. Riguardo alla famiglia, vi è incertezza storiografica dal momento che [...] La nomina è generalmente datata al 3 dicembre, giorno dell’apertura del processo intentato contro il frate agostiniano Ambrogio Cavalli daMilano, in cui M. appare come inquisitore per la prima volta. In realtà, è probabile che negli anni precedenti ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] i soi membri alle porte di Milano" (Prato, p. 259). "Misso il capo suo suso il campanile del broletto, perché alla morte del tesorere del Moro desiderava de farse grande, e cossì divenne alto senza fallo, perché meritava" (Ambrogioda Paullo, p. 190 ...
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PORTA, Ferdinando
Gianpaolo Angelini
PORTA, Ferdinando. – Nacque a Milano l’11 giugno 1687, figlio di Andrea, presso cui svolse l’apprendistato pittorico. Secondo Marcello Oretti, fu tra gli allievi [...] autografia non è sicura. Al 1738, data riportata da un’iscrizione, risale una delle sue commissioni più prestigiose, la decorazione dell’anticappella di S. Vittore nella basilica di S. Ambrogio a Milano, cui sarebbe seguita quella della cappella di S ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] settimo (E. Franceschini, Leggenda minore di s. Caterina da Siena, Milano 1942, pp. 145-148). Esiste una copia settecentesca del dell’Ordine dei predicatori, Napoli 1651, p. 144; Ambrogioda Altamura, Bibliothecae Dominicanae, Romae 1677, p. 149; Th ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] Seprio; tale territorio, già da molti anni governato direttamente daMilano, ebbe in tal modo, Milano ne' secoli bassi, IV,Milano 1855, pp. 540, 550 s.; B. Corio, Historia di Milano, Milano 1855, I, pp. 531 s.; I. Ghiron, La Credenza di Sant'Ambrogio ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] il 1396 e il 1460, di un Paolino da Conigo e del figlio di questo, Ambrogio, che svolgevano attività di "magistro a lignamine" il "Inodo fiorentino" del Filarete che andava diffondendosi daMilano, e a riallacciarsi alle fonti romanico-lombarde, che ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] educando la figlia lontano daMilano.
Non è possibile stabilire se e quanta influenza la M. abbia esercitato sul duca in favore dei parenti - caduti in disgrazia dopo l'assassinio di Giovanni Maria Visconti -, anche se un Ambrogio del Maino, forse il ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] convenuto che, se entro 15 giorni non fosse arrivato alcun soccorso da parte dei Fiorentini, il B. si sarebbe arreso e sarebbe di Sigismondo re dei Romani nella chiesa di S. Ambrogio a Milano. Alla fine dell'anno, per esplicito incarico di Filippo ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] Ambrogio, Antonio, Petronio, Bartolomeo, Cosma, Gottardo, Damiano e il donatore, fu commissionata a L. dal merciaio Bartolomeo daMilano in Emilia, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 226; M. Medica, ibid., pp. 670 s ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] propria attività presso la chiesa di S. Ambrogio in Milano. Ricopriva tale incarico quando nel 1638 concorse voci, III, Op. 4 (ibid. 1651; rist. H. P. Phalèse, Anversa 1654); Salmi da cappella a 4 voci, con altri a 3, 4 e 5 voci, concertati, Op. 5 ( ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...