LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] dall'epitaffio funebre in S. Ambrogio.
Le funzioni di L. perché per questa vantava un'assegnazione diretta da Ludovico il Pio; a Lotario II venivano .; G. Bognetti, Milano sotto gli imperatori carolingi, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 363 ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Maddalena orante, proveniente dalla pia casa di S. Ambrogio e conservata al momento nella chiesa di S. Stefano , Storia dell'arte italiana, X,1, Milano 1935, pp. 243-259; U. Middeldorf, Portraits by F. da Sangallo, in The Art Quarterly, I (1938 ...
Leggi Tutto
NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] suggerito dell’agostiniano Ambrogio Fiandino, che a tale scopo era stato inviato a Roma da Egidio da Viterbo, il Marra, Conversazioni con B. Croce su alcuni libri della sua biblioteca, Milano 1952, pp. 95 s.). Sul pensiero di Nifo, oltre a rinviare ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] la caduta del Ducato di Milano ad opera dei Francesi venne da lui interpretata come un segno della B. Calati, La spiritualità del Quattrocento e la tradizione camaldolese, in Ambrogio Traversari nel VI centenario della nascita, Firenze 1988, pp. 35, ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 1786 è un secondo Autoritratto del C. nell'Accademia stessa), e da questa data fu sempre presente alle riunioni mensili salvo che nel 1788, collezione Camuccini; Brera, 647); S. Ambrogio proclamato vescovo di Milano (Lisbona, 2146 e 2216); una Madonna ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] l'altare del Sacramento in S. Ambrogio due Angeli cerifori analoghi a quelli di Visione di s. Bernardo tratta da un dipinto di Filippino Lippi 1986; B. Santi, in Il Museo Bardini a Firenze, Milano 1986, pp. 282-285; W. Tschermak von Seysenegg, Die ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Il padre dei B., Ambrogio, era un abile orologiaio e incisore di gemme e da lui il B. apprese su F. B., Firenze 1913, pp. 127-133; M. Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento, Milano s. d. (ma 19281, pp. 313-317, 335 n. 95; A. Petrucci, I "fondi ...
Leggi Tutto
MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] esempio negli affreschi della chiesa di Sant’Ambrogio Olona, antica parrocchiale presso Varese sulla strada 165; G. Testori, Tanzio da Varallo (catal.), Torino 1959, p. 31; Il Morazzone (catal.), a cura di M. Gregori, Milano 1962; R. Longhi, Piaceri ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] gelileiana e di non poter stare presso di lui. Ma non sapeva staccarsi ormai da Bologna; rifiutò infatti anche l’invito del cardinal Borromeo a trasferirsi a Milano come dottore alla Biblioteca Ambrosiana. Quel po’ di agi che il suo lavoro gli ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] e insegnò matematica e geometria nelle scuole Piattine di Milano fin da quando, nel 1501, furono istituite per volere chiese ed ottenne di essere inviato, in compagnia dell'amico Gian Ambrogio Targi, all'università di Pavia, dove preferì gli studi di ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...