GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] il soggiorno assisiate, mentre per giustificare la conoscenza di Ambrogio Lorenzetti è stato necessario ipotizzare un viaggio di G. gli altri sono ricordati i nomi di Giottino e Giovanni daMilano, non menzionano G., né il suo nome ricorre quando il ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di Siena, Presentazione al Tempio di Ambrogio Lorenzetti, pala della Beata Umiltà di Pietro Lorenzetti); sala del Trecento fiorentino (Bernardo Daddi, Giotto di maestro Stefano, Giovanni daMilano); sale del Gotico internazionale (Lorenzo Monaco ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] s. II, 1987, 1-2, pp. 215-252; C. Bertelli, Sant'Ambrogioda Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; C.T. Little, Avori milanesi del X ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 1987; Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale daAmbrogio ai Carolingi, Milano 1987; R. Cassanelli, Materiali lapidei a Milano in età longobarda, ivi, pp. 238-257; Rogno, una pieve longobarda. Ricerche e risultati ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] a una connessa legittimazione cristiana. Colonne e c. sono portati da Ravenna ad Aquisgrana e a Centula/Saint-Riquier per volere di sé più rappresentative (S. Abbondio di Como, S. Ambrogio di Milano; Arslan, 1953) e destinate a grande diffusione per ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di leone, munita di una triplice fila di denti (oltreché di aculei da lanciare, come l'istrice), le fontane d'oro liquido, i fiumi di o del rivestimento interno dell'altare di S. Ambrogio a Milano. Una particolare attenzione meritano forse le sete ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] esempi interessanti, tra i quali i Commentarii di s. Ambrogio (Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibl., 39), scritti in una opera - destinata ad accogliere le reliquie dei re Magi (trasferite daMilano a C. nel 1164) e quelle dei ss. Felice e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 'Italia carolingia, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale daAmbrogio ai Carolingi, Milano 1987, pp. 203-237; C. Bertelli, Sant'Ambrogioda Angilberto II a Gotofredo, ivi, II, La città del vescovo dai Carolingi al ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] altro riscontro a B., ma che corrispondono, a eccezione di quella dei santi, alle tre basiliche fondate daAmbrogio a Milano in punti similmente eminenti al di fuori della cinta muraria romana. Tali dedicazioni sono una traccia ineludibile dell ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dopo il 569, durante i settanta anni passati a G. da vescovi, clero, nobili e mercanti fuggiti daMilano. Insediati nell'area del Brolium, dove eressero una cappella dedicata a s. Ambrogio, e in altri burgi suburbani (San Siro, Santo Stefano e ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...