CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] espletato felicemente l'incarico, il C. partì da Augusta. La morte di Alfonso Del Carretto, attraverso colloqui col gran cancelliere di Milano, Carlo Strada. Il 24 maggio lei, nel 1585 Lelia figlia di Ambrogio Spinola, che gli diede numerosi figli ...
Leggi Tutto
FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] in patria e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di ...
Leggi Tutto
EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] ultimi decenni del XVIII sec. ed edito nel 1903 daAmbrogio Amelli, priore e archivista del monastero. Il fatto di Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello stato normanno e svevo, Milano 1966, pp. 99-101). Acta Imperii inedita, I; ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] Milano nel 1386.
Risale al 1408 la prima notizia a noi nota relativa al D., che viene menzionato come parte in causa, insieme con i fratelli Giovanni, Ambrogio dei crediti da lui contratti nei confronti del Comune di Milano negli ultimi ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] tra essi vi fosse Carlo Borromeo: è difficile dire se fin da allora corressero tra i due rapporti di amicizia; certo in occasione Si interessò particolarmente del monastero di S. Ambrogio ad nemus di Milano; quivi, per riportare l'antica disciplina, ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] rettoria dell’antico ospedale dei santi Ambrogio e Donnino a Quarrata, di cui apprezzavano il rigore e l’autonomia da lui sostenuti nell’amministrazione della Chiesa. celebri italiane, s.v. Panciatichi, III, Milano 1867, tav. XIV; G. degli Azzi ...
Leggi Tutto
MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Sacco, di cui scrisse un epitaffio. Da questi lectores apprese il diritto civile, mentre anche discernere le lettere" (Arch. di Stato di Milano, Autografi, cart. 139, f. 20).
In del Maino, figlio del fratello Ambrogio, cui lasciava il castello di ...
Leggi Tutto
GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] 1612), fu segretario del Senato di Milano, città in cui fu seppellito nella chiesa di S. Ambrogio. È lo stesso G., nella redazione finale tra il 1666 e il 1668). I modelli erano Sabba da Castiglione ed E. Tesauro (in particolare l'Ivrea assediata), F. ...
Leggi Tutto
PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] la laurea, Piscel esercitò l’avvocatura a Milano, dove fu in contatto con gli ambienti del socialismo lombardo; lì conobbe la sua futura moglie, alla quale fu sempre unito da un forte legame, Enrica Sant’Ambrogio: era una donna educata ai valori del ...
Leggi Tutto
LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] ligure" prima, "gius civile e gius francese" poi: da questa esperienza nacque il commento al Codice. Là dove le civil. La scienza del diritto al tramonto dell'Illuminismo giuridico, Milano 2002, ad ind.; Id., Università e cultura giuridica a Genova ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...