LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] da escludere che il L. abbia proseguito l'attività di libraio svolta dal padre, che, morendo nel 1234, lo aveva lasciato erede universale; tutti i beni ereditati, tra cui una casa nella curia di S. Ambrogio , estr. da Il libro e la stampa, Milano s.d. ...
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MAURIZIO, Giovanni
Vito Piergiovanni
– Nacque a Laigueglia, nella Riviera ligure di Ponente, il 1° apr. 1817 daAmbrogio e Giacinta Musso.
Iniziò gli studi ad Albenga e li proseguì a Genova, dove si [...] di promozione indicando come propri titoli scientifici gli articoli da lui pubblicati nella Gazzetta de’ tribunali, nonché la , pp. 126-140 (e in Studi in onore di Fausto Cuocolo, Milano 2005, pp. 1009-1031); Id., Lo Statuto albertino in Liguria: le ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di l'eventuale liceità dei Monti, argomentata da una prassi che i frati minori de théologie cathol., XV,2, Paris 1950, col. 2363; A. Milano, I monti di pietà contro il prestito ebraico,in Scritti in memoria ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] cc. 1-40) e il De Principe (Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. A 83 inf.) 460 s.), il beato Ambrogio Traversari (A. Traversarii... suppl. VI(1903), p. 98; L. Frati, B. e Gio. Gaspare da S., in Studi e mem. per la storia dell'Università di Bologna, I ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] intrapreso da Pagano Della Torre e proseguito dal nipote Martino, due esponenti di primo piano della parte popolare di Milano.
con la partecipazione dei consoli della Credenza di S. Ambrogio e della Motta, deliberò drastiche misure per obbligare il ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] di mistura in pane e un plaustro di vino da 6 brente.
Il M. morì nel 1476, forse a Milano.
Con un atto separato, rogato il 14 , in S. Maria della Corona, intitolata ai santi Ambrogio, Gerolamo, Agostino e Gregorio, decorata ad affresco con immagini ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] Sforza. Del resto in occasione della venuta di questi personaggi a Milano era stato designato più d'una volta come oratore ufficiale, come Bernardino, presso S. Ambrogio, ove venne ricordato, unitamente agli altri fratelli, da una iscrizione.
Le sue ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] insieme coi cinque figli.
Giustina sposò il giureconsulto Ambrogio Bozuli di Pavia. Franceschina andò in sposa nel ; P. Mainoni, Economia e politica nella Lombardia medievale. Da Bergamo a Milano fra XIII e XV secolo, Cavallermaggiore 1994, p. 168 ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] Padova nel 1562 e indirizzato al Salviati: opera nata da una discussione che essi avevano avuto durante un loro pp. 60-62; P. Cherubelli, S. Ambrogio e la Rinascita, in S. Ambrogio nel XVI centen. della nascita, Milano 1940, pp. 582-584; Il primo ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] sostituito da C. G. Belleville, l'A., al pari dei democratici considerati più pericolosi quali Ambrogio Laberío genovese del suo tempo, ibid., LIX, Genova 1932, pp. 49, 51, 145, 182, 242-258; P. Nurra, Genova nel Risorgimento,Milano 1948, p. 188. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...