PALIOTTO (antependium)
Cuniberto MOHLBERG
Emilio LAVAGNINO
È la denominazione data, nel tardo Medioevo, a quel rivestimento liturgico dell'altare, detto poi pallium, che nasconde la parte anteriore [...] di S. Ambrogio, il cosiddetto pallio ambrosiano, la più bella e ricca opera di oreficeria del sec. IX dovuta alla mano di dei più preziosi esempî dell'arte del ricamo nel ducato diMilano sul finire del Quattrocento.
Ricchissimi furono i paliotti che ...
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Secondo le Variae di Cassiodoro (Atalarico, 8, 12) era originario della Liguria, nella larga accezione che questo vocabolo aveva in quell'età, e figliuolo di un padre egregie litteris eruditus. Rimasto [...] cura Lorenzo Litta, salito all'episcopato diMilano circa il 500 e morto il 26 luglio del 513. Sicché la data della sua nascita dovrebbe cadere verso il 490. Fu scolaro a Milanodi Ennodio allora prete e poi vescovo di Pavia (Ennodio, Dict. 12, praef ...
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Giovanni Battista, pittore di vetrate, nacque a Milano l'11 dicembre 1799, vi morì nel 1849. Iniziò nel 1822 i tentativi per ritrovare i buoni procedimenti tecnici della pittura di vetrate lavorando anche [...] . Petronio in Bologna, per i duomi di Como e di Arezzo, per la cattedrale di Glasgow, e per non poche chiese dell'America meridionale. Nel duomo diMilano eseguì la vetrata con le storie di S. Ambrogio e, in parte, quelle di S. Tecla.
Bibl.: C. Caimi ...
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Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia di Brera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] annotato, Milano 1891; Il castello diMilano (castrum portae Jovis) sotto il dominio dei Visconti e degli Sforza (1358-1535), Milano 1894; La Certosa di Pavia. Storia (1396-1895) e descrizione, Milano 1895, 2ª ed. 1907, 3ª ed. 1924; Ambrogio Fossano ...
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Scultore, nato a Milano il 1° marzo 1868, ivi morto il 12 marzo 1931. Costretto dalla povertà, cominciò da fanciullo a lavorare come semplice operaio, prima nello studio dello scultore Giuseppe Grandi, [...] Ricordiamo ancora: Filo d'oro (1926); La Concezione (1921); La Famiglia (1922); S. Francesco; S. Ambrogio (1928; per il monumento ai caduti diMilano). Eseguì anche medaglie e scrisse un volumetto su L'arte del marmo. Negli ultimi anni fu professore ...
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SEREGNI, Vincenzo
Ambrogio ANNONI
Architetto, nato nel 1509, morto nel 1594. Nel 1537 apparteneva alla Fabbrica del duomo diMilano, quale intagliatore in marmo. Dieci anni dopo fu nominato architetto [...] e fosse preferito, l'Alessi. Sua pare la costruzione del monastero di S. Ambrogio a Voghera. Ma recenti ritrovamenti d'archivio gli tolgono la paternità del S. Angelo in Milano. Suo è per la parte architettonica il mausoleo del senatore Giovanni dal ...
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Nobile milanese, oriundo parmigiano, figlio di Niccolò giureconsulto, e giureconsulto esso stesso, fu consigliere segreto del duca Galeazzo Maria Sforza, per incarico del quale andò ambasciatore ai Medici, [...] destinato alla sede vescovile di Novara. In tale qualità fu di nuovo ai servigi del duca diMilano; nel 1473, essendo arricchì la chiesa milanese di beni e di ottimi provvedimenti, commendatario del cenobio di S. Ambrogio Maggiore pose rimedio alla ...
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Pittore lombardo, vissuto tra la metà del sec. XV e l'inizio del XVI, crebbe forse nella bottega del Borgognone. Nel 1481 e 1485 frescava la Madonna e Santi nella chiesa di Landriano presso Locate; nel [...] due piccole Madonne una già nella collezione Piccinelli di Bergamo e l'altra in quella Bagatti Valsecchi diMilano, ecc.
Per quanto mediocri siano le opere di B., esse conservano un senso di piacevolezza superficiale e immediata, dovuta, soprattutto ...
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MARCHESI, Pompeo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Saltrio (Como) l'11 agosto 1789, morto in Milano il 7 febbraio 1858. Fratello maggiore di Luigi, anche lui scultore, studiò in Roma ispirandosi al classicismo [...] le statue di S. Filippo (1810), del profeta Ezechiele (1810) e Amos (1811), e la statua colossale di S. Ambrogio sulla porta e degli artisti delle provincie di Lombardia, Milano 1862; U. Nebbia, La scultura nel duomo diMilano, Milano 1908; E. Verga, ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] del banchetto funebre e dei parentalia del paganesimo, che S. Monnica, madre di S. Agostino, tentò di importare a Milano, incorrendo nella disapprovazione di S. Ambrogio (August., Conf., VI, 2): e che S. Agostino stesso combatté poi tenacemente ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....