Terzo vescovo (m. 405 circa) di Trento (385 circa) impegnato nell'opera di evangelizzazione delle valli trentine ancora rimaste pagane. Fu corrispondente diAmbrogiodiMilano e di Giovanni Crisostomo. [...] Non hanno credito notizie più dettagliate sulla sua vita trasmesseci dalla tardiva Passione, tra cui quella del suo martirio in Val Rendena. Festa, 26 giugno ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] a esempi paleocristiani e si ripercorrono tecniche antiche. Capolavori sono l’altare d’oro di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano (824-859 ca.) e l’altare portatile di Arnolfo (870 ca., Monaco, Schatzkammer).
Poco è noto dell’o. bizantina, distrutta ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] da Pavia (Plinio, E. 24. inf. della Bibl. Ambrosiana diMilano), Anovelo da Imbonate (Messale di Gian Galeazzo Visconti della Basilica di S. AmbrogiodiMilano), e tutta una serie di ignoti artisti che illustrano quei curiosi Tacuinum Sanitatis (v ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] notizie, dalle tarsie figurate della basilica civile di Giunio Basso a quelle di S. Sabina e dell'atrio del battistero lateranense a Roma, di S. AmbrogiodiMilano, di S. Vitale di Ravenna, del duomo di Parenzo. Non mancano poi tracce della sua ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] enti ecclesiastici, tra la fine del sec. VIII e il IX, vi ebbero possessi (così S. AmbrogiodiMilano a Campione e a Balerna, S. Sisto di Piacenza a Locarno, ecc.).
Né la dominazione carolingia apportò sensibili modificazioni, se non la divisione del ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] più diffuso. Esempî del primo: S. AmbrogiodiMilano; la chiesa di Rivolta d'Adda; il San Savino di Piacenza, il San Pietro di Bologna, Santa Maria di Castello a Tarquinia, il ricordato San Michele di Pavia. Appartengono al secondo gruppo: San Pietro ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] della luce attraverso le aperture nelle spesse muraglie. I primi esempî di questo genere li troviamo nelle porte e finestre di S. AmbrogiodiMilano, di S. Michele e S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia, di S. Abbondio e S. Carpoforo in Como e in tante ...
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INCORONAZIONE (gr. στεϕάνωσις; lat. coronae impositio [coronatio]; fr. couronnement; sp. coronación; ted. Krönung; ingl. coronation)
Cerimonia con la quale un sovrano è messo in possesso della sua dignità, [...] a Ratisbona, Augusta e Francoforte sul Meno; quella dei re d'Italia a Monza, con la famosa corona di ferro, o in S. AmbrogiodiMilano o a Pavia; quella dei re di Borgogna ad Arles; quella dei re d'Inghilterra a Westminster per mano dell'arcivescovo ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] scultoreo dello s. (Cividale e, forse, il ritratto di Carlomagno a Müstair). Forse di età ottoniana è il ciborio policromo in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel 13°-14° sec., torna ...
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Signore diMilano (m. 1263). Nipote di Pagano, fu proclamato signore dal popolo (1259), essendo già (dal 1247) anziano della credenza di S. Ambrogio. Contro di lui i nobili fuorusciti sollecitarono l'aiuto [...] di Ezzelino da Romano e dei ghibellini dell'Italia settentrionale. Ma la sconfitta e la morte di Ezzelino (27 sett. 1259) consolidarono la sua posizione. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....