Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] Ambrogio Lorenzetti nella sala dei Nove nel Palazzo Pubblico di Siena costituisce senza dubbio il più compiuto e articolato esempio di S. Angelo in Pescheria (Anonimo romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, pp. 145-147, 150-151).
Dai pur ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] svolto una importante funzione significante nell'Alto Medioevo, per es. come 'pietra sotto il trono di Dio' (altare d'oro, Milano, S. Ambrogio; corona dell'impero, Vienna, Schatzkammer).Per il Medioevo maturo sono ancora da menzionare alcuni cimeli ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] tempo appartiene anche il S. Sebastiano in collezione privata a Milano, già ascritto al Perugino, ma restituito a lui dal Longhi per la fabbrica,di S. Petronio; nel 1514 dette disegni per le figure di S. Petronio e di S. Ambrogio per due finestre ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] Giovanni di Taddeo Ferrucci il F. eseguì nel 1497 un altare nella chiesa di S. Ambrogio a Roma 1933, pp. 121, 138-140; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 1,Milano 1935, pp. 179-187; W. Paatz-E. Paatz, Die kirchen von Florenz, I,Frankfurt am ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] di sinistra della stessa chiesa da Pietro Lorenzetti; d'altra parte certi fenomeni stilistici della pittura diAmbrogio bottega, Milano 1967, pp. 114, 126 ss. e passim; M. Boskovits, La scuola di Giotto, in I Maestri del colore, n. 248, Milano s. d ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] aveva sottolineato "l'enfasi gotica" derivata da Ambrogio Lorenzetti. Questa ipotesi proponeva inoltre una datazione e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233-264: 248-249; II, pp. 665-666; G. Chelazzi Dini, I riflessi di Simone Martini sulla pittura ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] suo grande maestro. L'impronta particolare diAmbrogio Lorenzetti è soprattutto evidente nei celebri bibl.); G. Borghini, La decorazione, in Palazzo Pubblico di Siena, a cura di C. Brandi, Milano 1983, pp. 147-349; V. Wainwright, Late Illuminations ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] -artistica, Arezzo 1978, pp. 235, 242.
M. Seidel, Gli affreschi diAmbrogio Lorenzetti nel chiostro di S. Francesco a Siena, Prospettiva, 1979, 18, pp. 13-24.
E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 18-21.
R. Grandi, I monumenti dei dottori e ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] le Agostiniane, posto sotto la protezione di s. Caterina; inoltre, chiamò a Praga i Serviti di Maria da Firenze, i Benedettini di rito ambrosiano da Milano - per i quali fece costruire il monastero di S. Ambrogio (1354) - e, sul confine tra Boemia ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] in un pancone nella cripta, e Ambrogio, nel Museo del duomo, introducono concesso a Giovanni da Spira il privilegio di stampa. Non solo il G. fu Bertieri, Editori e stampatori italiani del Quattrocento, Milano 1929, ad indicem; A. Sartori, La ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....