Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] contengono in maggioranza pitture fiorentine dal sec. XIV al XVI e qualche pittura senese, tra le quali due di AmbrogioLorenzetti. Nell'oratorio di S. Maria Primerana si notano: l'autoritratto di marmo di Francesco da Sangallo, un dossale d ...
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MASSA Marittima (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
L. L. M. *
Città della Maremma Toscana nella provincia di Grosseto e, dopo il capoluogo, il centro più cospicuo di tutta la regione. La città sorge su [...] comunale, oggetti archeologici e ceramiche di Faenza e di Gubbio; vi si ammira anche la celebre ancona di AmbrogioLorenzetti ricordata dal Vasari. (V. tav. CXXII).
Storia. - Prima alle dipendenze di Populonia, Massa Marittima divenne sede vescovile ...
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Divenuta città della Turingia dopo la scomparsa del ducato di Sassonia, Altenburg, che ne era la capitale, è posta a 70 chilometri a sud di Lipsia, in una regione collinosa, molto fertile.
Ricordata per [...] quadri italiani, raccolti nel secolo passato da Bernard von Lindenau: Simone Martini, Lippo Memmi, Pietro e AmbrogioLorenzetti, Bartolo di Fredi, Taddeo Bartoli, Francesco di Giorgio Martini, Matteo di Giovanni, Filippo Lippi, Botticelli, Giovanni ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] se appunto sia sua la Madonna Rucellai di S. Maria Novella - e tra il 1320 e il 1340 vi lavorarono a lungo Ambrogio e Pietro Lorenzetti.
Non fa meraviglia perciò che subito Bernardo Daddi (affreschi di S. Lorenzo e di S. Stefano in S. Croce) e Andrea ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] a lavorare nella chiesa inferiore: Simone Martini e Pietro Lorenzetti, coi suoi aiuti.
Fra tutti i pittori recatisi lungo hanno lavorato nella chiesa della Madonna delle Lagrime presso Trevi; Ambrogio da Milano che troviamo a Spoleto e a Todi; Rocco ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] quantunque, rispetto all'arte di Giotto, lo riducesse assai: e ciò permise a lui, come in altro grado ad Ambrogio e a Pietro Lorenzetti, di non limitarsi all'elegante manierismo della pittura d'oltralpe, anzi di estendere largamente, se non con molta ...
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SASSETTA
Emilio Cecchi
. Stefano di Giovanni, detto il S., pittore senese, nato nel 1392, morto nel 1451. È ricordato in numerosi contratti e documenti del 1428, 1430, 1440, 1442, ecc. Probabilmente [...] dove il S. riprende originalmente motivi delle Natività di Pietro Lorenzetti e di Paolo di Giov. Fei. Altre opere fondamentali: Sano di Pietro, Pellegrino di Mariano Rossini, Pietro di Giovanni d'Ambrogio.
V. tavv. CLXXI e CLXXII.
Bibl.: L. Douglas, ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] più complessi e culturalmente proficui di cui furono protagonisti, anche in anticipo sullo stesso Bernardo, Pietro e AmbrogioLorenzetti - a scapito del riconoscimento di un'originalità formale, negatagli anche da Longhi (1959). A Offner (1930-1947 ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] storie della vita pubblica di Cristo, a Segna di Bonaventura il ciclo della morte della Vergine, ad AmbrogioLorenzetti le storie di Cristo; fra Ambrogio, Segna, Simone Martini, il Maestro di Città di Castello e quello del tabernacolo nr. 35 (Siena ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] Bernardo Daddi e Taddeo Gaddi nel quarto decennio, periodo che registra in Firenze anche la significativa presenza di AmbrogioLorenzetti, cui M. più volte è stato accostato per un proficuo scambio delle istanze stilistiche fiorentino-senesi. Anche l ...
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