FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] gruppo familiare del F., in particolare ai fratelli Ettore, Giovanni Ambrogio e Francesco.
Come i fratelli, il F. venne impiegato in femmine (Maddalena, sposa a Giacomo Spinola fu Giacomo, e Benedetta, sposa a Giacomo Spinola fu Antonio) e due maschi ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] (tredici a Genova, nelle persone di Francesco di Camogli, Gerolamo di Negro, Ambrogio Grimaldi, Anfreone Usodimare, Bernardo de Franchi, Oberto Spinola, Paolo da Rapallo, Stefano e Martino Centurione, Benedetto Pinelli, Simone di Basadonne, Lorenzo ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] e Giorgio. Unitosi in matrimonio con Pieretta Senarega di Ambrogio, ne ebbe tre figli: Girolamo, Giovanni Battista e anni più tardi, il 10 nov. 1494, insieme con Luca Spinola, Tommaso Giustiniani e Paride Fieschi, il B. ricevette le credenziali ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] e del Bisagno.
Sembra poco probabile che. l'Ambrogi o Doria finito in prigione nel 1608 per aver preso gli furono preferiti, di volta in volta, Agostino Pinelli, Tomaso Spinola, lo stesso Clavarezza) a causa o della prassi tacitamente seguita della ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] la corte imperiale, per collaborare con l'ambasciatore Bernardo Spinola e, alla partenza di questo, avvenuta nel giugno i due ambasciatori genovesi David Premontorio e Giovanni Ambrogio Negrone; il C., contemporaneamente, provvedeva a convertire ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] da Clemente XII a Roma, dove, con i cardinali Ottoboni, Spinola e Zondadari, preparò la bolla con la quale, nel 1738, 'Uffizio. Da quest'epoca non si hanno altre notizie sull'Ambrogi.
Bibl.: Repertorio delle famiglie patrizie e nobili fiorentine, a ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] Camera ducale; Princivalle, marito di Caterina Spinola, che ricoprì numerosi incarichi nell'amministrazione sforzesca Masnago insieme coi cinque figli.
Giustina sposò il giureconsulto Ambrogio Bozuli di Pavia. Franceschina andò in sposa nel 1412 ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] al dovere di governanti, e proponendo, in appoggio ad Ambrogio Doria, turni di sedute per espletare i cumuli di lavoro Già nel maggio 1743 il B. con altri nobili, tra cui Carlo Spinola, col quale ebbe anche in seguito identità di idee e di programmi ...
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CALCAGNO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Cameriere di Gian Luigi Fieschi, il protagonista della congiura del 1547 contro i Doria, indicato come uno dei suoi consiglieri, non si hanno precise notizie [...] ignorandosene ancora la morte, il Senato invia il cancelliere Ambrogio Senarega a notificare l'indulto concesso ai Fieschi e ai Cristoforo Rosso e Leonardo Cattaneo, mentre ad Agostino Spinola èconferito l'incarico di prendere possesso dei castelli.
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] ., al pari dei democratici considerati più pericolosi quali Ambrogio Laberío e il medico De Albertis, dovette dimettersi di Genova, II, Genova 1867. PP173 s., 338 s.; M. Spinola, La restaurazione della Repubblica Ligure nel MDCCCXIV, Genova 1863, pp. ...
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girigogolo
girigògolo s. m. [prob. rifacimento di ghirigoro, con influenza di giro]. – Capriccioso tratto di penna, di matita, ecc., a linee curve; ghirigoro; parola indecifrabile: la sua firma è tutta un g.; un g., che voleva dire Ambrogio...