Il maggiore indianista francese, nato a Parigi il 12 agosto 1801, morto il 28 maggio 1852. Mosso dall'entusiasmo che le notizie dall'India e dall'Oriente avevano suscitato in Europa, lasciò la professione di avvocato e si diede agli studî orientali, seguendo i corsi dello Chézy, di Abel Rémusat e vivendo in consuetudine d'amicizia col Lassen. Nel 1829 professore di grammatica all'École normale, successe ...
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Indianista, nato a Borstel (Hannover) il 19 luglio 1837, scomparso nel Lago di Costanza l'8 aprile 1898. La sua carriera scientifica fu divisa fra l'India, ove fu più volte insegnante all'Elphinstone College di Bombay e al Deccan College di Poona, e l'Europa, dove dal 1880 alla morte occupò la cattedra di sanscrito nell'università di Vienna.
Incaricato nel 1864 dal governatore sir Bartle Frere di compilare, ...
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Il più grande grammatico, esegeta, lessicografo che annoverino gli studî indologici, nato a Pietroburgo l'11 giugno (30 maggio gregoriano) 1815, morto il i aprile 1904 a Lipsia. Esordì nello studio delle lingue orientali con l'arabo e il persiano, fintanto che, attratto più fortemente dal sanscrito, volse ad esso, intera, la sua attività. A Berlino, ov'erasi recato nel 1835, dopo aver frequentato per ...
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OLDENBERG, Hermann
Ambrogio Ballini
Indianista, nato ad Amburgo il 31 ottobre 1854, morto il 25 marzo 1920 a Gottinga, nella cui università era professore ordinario di sanscrito, giuntovi dopo avere [...] esercitato lo stesso ufficio, dal 1889, nell'università di Kiel. Nel 1881 era stato nominato professore straordinario a Berlino.
Fu tra i più insigni cultori dell'indologia, come colui che seppe aggirarsi ...
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JONES, Sir William
Ambrogio Ballini
Orientalista (pioniere degli studî indologici) e giurista inglese, nato a Londra il 28 settembre 1746, morto a Calcutta il 27 aprile 1794.
Già nel 1770 pubblicava [...] in francese la versione dal persiano di una vita di Nādir Shāh e un Traité sur la poésie orientale, in cui erano comprese traduzioni di odi di Ḥāfiẓ e nel 1771 una Dissertation sur la Litérature orientale, ...
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KERBAKER, Michele
Ambrogio BALLINI
Indianista, glottologo e letterato, nato a Torino il 10 settembre 1835, morto a Napoli il 20 settembre 1914. Laureatosi ivi in lettere nel 1857, dopo alcuni anni d'insegnamento [...] medio, durante i quali imparò da solo il sanscrito, l'antico persiano, l'ebraico, fu chiamato (1872) alla cattedra di sanscrito e di linguistica nell'università di Napoli, ove rimase sino alla morte.
All'esegesi ...
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GOLDSTÜCKER, Theodor
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Königsberg nel 1821, morto a Londra nel 1872. Iniziati gli studî di sanscrito alla scuola di P. von Bohlen e quelli di filosofia con K. Rosenkranz, [...] passò all'università di Bonn, alla scuola di A. W. v. Schlegel e di Chr. Lassen. Laureatosi a Königsberg nel 1840, si recò poi a Parigi ove seguì i corsi di Eug. Burnouf. Tornato in patria nel 1846, ne ...
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. Grande poeta drammatico indiano, nato, secondo quanto egli stesso ci dice nel prologo di due suoi drammi, a Padmapura nel Vidarbha, l'odierno Berar, nell'India meridionale da famiglia brahmanica. Fu chiamato pure Śrīkaṇṭha "colui di cui la gola è la stessa eloquenza". Fu dotto nel Veda e nei sistemi filosofici. Fra le varie opinioni intorno al tempo di sua vita (alcuni lo assegnano al sec. V, altri ...
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VEDĀNTA (o Uttara-mīmāṃsā)
Ambrogio Ballini
Sistema filosofico indiano che si può considerare il più celebre fra i sei sistemi ortodossi (v. india: Letteratura), come quello che poté trionfare su ogni [...] altra dottrina dell'India antica e moderna, così da contare pur oggi molti milioni di adepti.
Suo fondamento è la dimostrazione dell'unità assoluta dello spirito individuale (Ātman) con l'universale (Brahman): ...
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. Poeta lirico ed erotico indiano della metà del sec. VII, il primo di cui l'Europa abbia avuto (1651) notizia. È autore di tre Centurie di sentenze, rispettivamente sull'amore, sulla buona condotta e sulla rinunzia (Śṛṅgāraśataka, Nītiśataka, Vairāgyaśataka; v. india: Letteratura). Secondo Max Müller (Indien in seiner weltgeschichtlichen Bedeutung, Lipsia 1884, p. 322 segg.) egli è da identificarsi ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....