MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] direttamente l'accesso. Il M. studiò poi presso il convento camaldolese di S. Maria degli Angeli, sotto la guida di Ambrogio Traversari, avendo come compagno di studi, tra gli altri, Tommaso Parentucelli, il futuro papa Niccolò V, di cui il M ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] né da milanesi» (M. Sanudo, I Diarii, III, cit., 1880, col. 1516). Nel 1502 si adoperava a «conzar le parti» sollevate in S. Ambrogio (ibid., IV, a cura di N. Barozzi, 1880, col. 247). Nel 1503 arruolava a Milano e in Gera d’Adda fanti contro gli ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] di M. Pade et al., Copenhagen-Modena 1990, pp. 267-281; U. Rozzo, Gli anni ferraresi e la morte sul rogo dell’eremitano Ambrogio da Milano (1547- 1555), in Alla corte degli Estensi, a cura di M. Bertozzi, Ferrara 1994, pp. 299-322; R. Gorris, Alla ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] , abitante nella parrocchia di S. Babila a Milano e commissario ducale a Novara, sia il nobile Giovanni Lampugnani, del fu Ambrogio, abitante nella parrocchia di S. Pietro alla Vigna a Milano. Un'ipotesi forse troppo fantasiosa, ora come allora, per ...
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RANFO, Marco
Daniela Durissini
RANFO, Marco. – Nacque con ogni probabilità a Trieste intorno alla metà del XIII secolo, da un’antica famiglia vicina al potere vescovile. Il padre si chiamava probabilmente [...] , fu presente all’atto con cui il vescovo Arlongo concesse al Comune l’investitura dei beni ceduti quattro anni addietro, mentre Ambrogio Ranfo fu testimone, il 23 marzo 1265, alla redazione di un documento con cui Albuina, monaca del monastero della ...
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POTONE
Federico Marazzi
– Decimo abate di San Vincenzo al Volturno, Potone guidò la comunità monastica molisana nella prima metà degli anni Ottanta dell’VIII secolo, probabilmente fra l’inizio di novembre [...] , p. 71).
Lo studioso francese partì da un attento scrutinio delle date riportate dalle due fonti sull’abbaziato di Ambrogio Autperto, predecessore di Hayrirad, rilevando che la sua cessazione dalla carica non era avvenuta nell’ottobre del 778, bensì ...
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PALLAVICINO, Giulio
Gianfranco Borrelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Giulio. – Nacque a Genova, da Agostino e da Maddalena Spinola probabilmente nel 1558 (Grendi, 1974).
La famiglia nel volgere delle [...] fratello Marcello nella Compagnia di Gesù con un dispendioso donativo che ricoprì per intero la costruzione di S. Ambrogio, la casa professa dei gesuiti a Genova. Il matrimonio con Camilla Doria rafforzò ulteriormente i legami con l’aristocrazia ...
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MARINO da Venezia
Lisa Saracco
MARINO da Venezia. – Nacque, secondo quanto si deduce dal suo necrologio, tra il 1487 e il 1488. Riguardo alla famiglia, vi è incertezza storiografica dal momento che [...] Serenissima. La nomina è generalmente datata al 3 dicembre, giorno dell’apertura del processo intentato contro il frate agostiniano Ambrogio Cavalli da Milano, in cui M. appare come inquisitore per la prima volta. In realtà, è probabile che negli ...
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PORTA, Ferdinando
Gianpaolo Angelini
PORTA, Ferdinando. – Nacque a Milano l’11 giugno 1687, figlio di Andrea, presso cui svolse l’apprendistato pittorico. Secondo Marcello Oretti, fu tra gli allievi [...] un’iscrizione, risale una delle sue commissioni più prestigiose, la decorazione dell’anticappella di S. Vittore nella basilica di S. Ambrogio a Milano, cui sarebbe seguita quella della cappella di S. Giovanni Battista nel Duomo di Monza del 1746; in ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] dell'arcivescovo.
Pochi giorni dopo il suo ingresso in città l'A. fu colpito da grave malattia e morì nella canonica di S. Ambrogio il 10 agosto o il 12 (Beroldus, p. 9). Il suo corpo fu trasportato nella chiesa dei frati minori di S. Francesco, ove ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....