BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] di sei anni (circa 1595-1600), piuttosto gravoso e rattristato da una malattia che lo tenne convalescente nel monastero di Sant'ambrogio, cominciò a dare alle stampe i suoi lavori: L'Amoroso sdegno,Rime pastorali e una vita di s. Diego.
L'Amoroso ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] cattedrale di Ferentino, costruita ai tempi del vescovo Agostino (1106-11) per ospitare le reliquie del martire romano Ambrogio, che vi furono traslate intorno al 1108. L’attività di Paolo è da riferire proprio all’allestimento della confessione ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] come studente esterno. Durante gli studi teologici chiese di essere ammesso all’Istituto dei missionari oblati dei Ss. Ambrogio e Carlo con sede a Rho, sacerdoti diocesani alle dipendenze dirette dell’arcivescovo, specializzati nella predicazione di ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] Giustiniani, della attività politica del D. risultano pochi documenti: l'incarico di inviato straordinario al campo spagnolo, al seguito di Ambrogio Spinola, durante l'assedio di Casale nel 1630, la nomina tra i Padri del Comune nel 1632 e 1641;la ...
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NANTERMI
Marina Toffetti
(Nanterni). – Famiglia di musicisti e compositori milanesi. Del capostipite, Filiberto, si ignora la data di nascita. Dai tardi anni Sessanta del Cinquecento fu attivo in S. [...] (Toffetti, 2002, pp. 504, 528, 531-34). Negli anni 1602, 1606 e 1611 fu mobilitato anche in S. Ambrogio per le feste di s. Andrea, s. Ambrogio e dei ss. Gervaso e Protaso (Toffetti, 1998, p. 628).
Una sua raccolta di canzoni a quattro figura nella ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] della G. nel districarsi nei meandri della grammatica greca colpì a tal punto il generale dei camaldolesi, Ambrogio Traversari, da spingerlo a rammentare, nell'Hodoeporicon, lo stupore provato dinnanzi alla bambina: "denique principis filiam octo ...
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SORMANI, Nicolò
Alessandra Dattero
– Nacque il 5 febbraio 1686 a Brusimpiano, nell’odierna provincia di Varese, da Giampietro e da Battistina Colli, uniti in matrimonio il 14 gennaio 1685.
Primo di [...] di vedute, lo si intuisce dalla vicenda della controversia insorta per questioni di preminenza tra il prevosto di S. Ambrogio e un canonico della chiesa metropolitana milanese. Sormani difese le ragioni del prevosto, mentre il prefetto Sassi sostenne ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] e successivamente, creò tutte le vetrate del duomo di Como; tra il 1852 e il 1859 i finestroni di S. Carlo, di S. Ambrogio e quello con l'Arcangelo Michele per la facciata del duomo di Milano; nel 1856 vetrate per il S. Martino di Lucca, nel 1861 ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] retto, tra il 1200 ed il 1203, grazie a un precario equilibrio di forze instauratosi fra la Credenza di S. Ambrogio (il Commune populi costituito dai semplici cives e dal popolo minuto in opposizione al Commune militum, l'antico organismo politico ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] e poi accompagnò il suo cadavere, richiesto dall'arcivescovo Ansperto, a Milano, per consentime la definitiva sistemazione in S. Ambrogio.
A lui deve essere attribuita una lettera assai significativa, scritta all'inizio dell'878 a Salomone II vescovo ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....