BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] così come la trasformazione di b. in martyria, costituiscono una delle tante sfaccettature di questa variegata realtà.È noto da s. Ambrogio che a Milano tutti i riti si svolgevano nel b., ivi compreso quello della rinuncia a Satana, che altrove, per ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] e impostata sui piedritti della pianta poligonale (S. Vitale a Ravenna). Di questo tipo è anche il cosiddetto p. a tromba (S. Ambrogio a Milano, duomo di Parma), usato anche dai Romani. Altro tipo è il p. a triangolo sferico, già noto ai Romani e ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] che si conosce è quello fatto eseguire da Angilberto II arcivescovo di Milano (824-859) per l'altare maggiore di S. Ambrogio; l'opera, oltre al carattere di a., costituisce in realtà un completo rivestimento d'altare. Il lato frontale, diviso in tre ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] botte; anche le absidi minori sono precedute da due campate coperte da volte a crociera, secondo uno schema comune anche al S. Ambrogio di Milano. La cripta, a oratorio, è scompartita da quattro coppie di colonne e coperta da piccole volte a crociera ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] 'atrio del tempio ἐξέδϱαϚ ϰαὶ οἲϰουϚ (De vita Constantini, III, 38; PG, XX, col. 1098). Il biografo di s. Ambrogio, Paolino di Milano, definisce per la prima volta l'a. 'esedra', denominazione che si ritrova frequentemente in s. Agostino, riferita ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] nelle navate laterali del Saint-Philibert di Tournus (dip. Saône-et-Loire; 1007-1019) e crociere costolonate compaiono in S. Ambrogio a Milano (sec. 11°).All'interno di questo gruppo di architetture, nel sec. 11° si distingue il nucleo catalano, che ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] del sec. 13° di un itinerario cartografico dell'Impero romano databile al 4°), ma già alla fine dello stesso secolo Ambrogio la definisce semidiruta (Ep., XXXIX, 3; PL, XVI, col. 1146). Secondo la vecchia storiografia, con le invasioni barbariche e ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di Giovanni Pisano, i grifi, ivi, pp. 74-75; L. Bellosi, Vigoroso da Siena, ivi, pp. 91-93; E. Lunghi, Puccio Capanna, 'Ambrogio Maitani', ivi, pp. 150-152; A. Labriola, Giovanni di Nicola, polittico, ivi, pp. 163-164; G. Cuccini, Il grifo e il leone ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] l'Etruria e Roma, e a E dalla Popilia e dalla Flaminia. Se nel 387 le città padane erano semirutarum urbium cadavera (Ambrogio, Ep., XXXIX, 3; PL, XVI, col. 1146) a causa della crisi demografica, Ravenna invece continuò a prosperare prima come città ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] in Cortina e la traslazione a opera di s. Savino, vescovo forse dal 376, amico e corrispondente di s. Ambrogio. S. Savino è tradizionalmente considerato fondatore della basilica dei Ss. Apostoli ad Masias, in un'area cimiteriale da cui provengono ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....