FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] ove si accampavano i dodici segni dello Zodiaco dipinti in oro, pure scomparsi (Sandonnini, 1897). Ma dove l'estro di Ambrogio s'esprime nei toni più suggestivi è nel fregio ad altorilievo che sovrasta l'orologio. Qui, al centro, un'anfora baccellata ...
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Architetto e scrittore (Genova 1747 - Omegna 1817), esponente del neoclassicismo. A Milano fu canonico di S. Ambrogio, prof. (dal 1805) all'accademia di Brera e, dal 1806, architetto della fabbrica del [...] Duomo. Costruì a Milano la Porta Nuova (1810-13), altari in varie chiese, ecc.; la sala delle Colonne nel pal. Borromeo all'Isola Bella; chiese a Stresa, Arona, ecc. Scrisse orazioni, commedie, e varî ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] la carriera di architetto. Dopo una prima formazione classica presso il ginnasio di Lugano, nel 1837 fu ammesso alla scuola di architettura dell'Accademia di belle arti di Brera, dove per due anni seguì ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] della pittura e dell'incisione e aveva addentellati con l'ambiente colto e raffinato di Venezia, dove avevano lavorato il nonno del F., Carlo Giuseppe, il padre e il fratello di questo, Giorgio Domenico ...
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SIMMACO (Q. Anicius Symmachus)
C. Bertelli
Console nel 391. Figlio di L. Aurelio Aviano S., era imparentato con S. Ambrogio. Nel 375 si definiva iuvenis, nel 396 già pensava agli annis in senectam vergentibus. [...] . raccolta s. v. Nicomachi: O. Seeck, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 1146-56, s. v. Symmachus, n. 18; A. Paredi, S. Ambrogio e la sua età, Milano 1941; S. Wyger, Der Streit um den Altar Victoriae, Berlino 1939; R. De Chirico, in Bull. Com., LXIX ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] esempi che gli poteva fornire il fertile ambiente del paese natale. A venticinque anni, nel 1852, si recò a Roma dove allargò le sue conoscenze e incominciò a dedicarsi a opere d'impegno che esponeva con ...
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Architetto (Frickenhofen, Württemberg, 1825 - Vienna 1891). Dopo aver lavorato al duomo di Colonia e al restauro di S. Ambrogio a Milano (1857-58), a Vienna fu architetto del duomo e insegnante all'accademia. [...] Restaurò molti edifici e realizzò a Vienna opere esemplari del revival gotico (Academisches Gymnasium, 1863-66; parrocchiale di Fünfhaus, 1868-75; Rathaus, 1872-83) ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] il sopralluogo con Amadeo al Naviglio Martesana il 2 sett. 1503 (Mastro 853) e la stima di una colonna di marmo venduta ad Ambrogio da Lonate il 14 febbr. 1504 (Mastro 854).
Alla fine del 1504 furono saldati dalla Fabbrica del duomo i pagamenti al D ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopo di Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] descrittivismo delle prime opere (Storia della Passione, Firenze, S. Croce) succedono composizioni dai volumi più ampî e fluidi (affreschi in palazzo Datini, 1391, Prato; affreschi nel convento di S. Francesco, ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] mese (Caprara, 1980, p. 94).
Nel 1663 la famiglia si trasferì a Saronno, dove risultano battezzati tre fratelli del L.; il soggiorno nella provincia dovette essere di breve durata, poiché già nel 1672 ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....