GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] Benincà, Matteo de' Pasti e Guglielmo Giraldi. A G. sono attribuibili alcuni fogli, tra cui uno con la raffigurazione di s. Ambrogio e un altro con il profilo di s. Agostino.
Nel 1449 Leonello commissionò a G. un Missale Romanum noto come Messale di ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] ; A. de Eisner Eisenhof, Le porcellane di Capodimonte, Milano 1925, pp. 18-20, 27, 31 s., 53, 54, 62, 66; A. Ambrogio, Un artista piacentino a Capodimonte, in Libertà, 10 ag. 1947; E. Romano, Le Porcellane di Capodimonte, Napoli 1959, ad Indicem;G ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] compare nuovamente come testimone in un documento con il quale lo scultore lucchese Gaspare Forlani si impegnava a scolpire per Ambrogio de Gatti, massaio della chiesa di S. Maria di Noceto (Vobbia), un’immagine lignea mariana «de medio relevo» per ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] nel settimo decennio del secolo (Golzio, 1939, pp. 19, 191, 234) e nel 1672 nella chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso (G. Drago-L. Salerno, SS. Ambrogio e Carlo..., Roma 1967, p. 64).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo, f. 5816 ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] , nonostante alcune critiche, è stata generalmente accettata e il tentativo di G. Brunetti (1969) di ascrivere a Giovanni d'Ambrogio il primo musico e, anche se più dubitativamente, al figlio di questo, Lorenzo, il secondo, di fatto è rimasto ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] attesta la presenza in Pavia, negli anni fra il 1396 e il 1460, di un Paolino da Conigo e del figlio di questo, Ambrogio, che svolgevano attività di "magistro a lignamine" o di "picator, intaliator lapidum". Si può notare, anche, che fra Paolino e C ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] dei Casella; potrebbero essere sue le belle statue in stucco raffiguranti la Maddalena assunta, S. Gregorio Magno, S. Ambrogio e S. Margherita nel santuario della Madonna dell’Ongero a Carona, «opera di un artista caronese, cresciuto in stretto ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] via de' Condotti eseguì le decorazioni della volta con la Gloria di s. Giovanni de Matha, di quella della sacrestia con S. Ambrogio appare a s. Giovanni de Matha e di quella del coretto con La Vergine circondata da angeli e monaci trinitari (1746-48 ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] di Torino: Romano, 1986, p. 34).
Con un contratto del 29 dic. 1527, il G. promise alla Congregazione di S. Ambrogio (punto di riferimento per i milanesi a Vercelli) di eseguire un trittico destinato alla loro cappella nella chiesa di S. Francesco ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] le chiese erano ancora in costruzione al tempo della morte di Paolo Spada. S. Paolo, iniziata nel 1606 su progetto di Ambrogio Magenta, non aveva ancora né la cupola (iniziata nel 1634), né la facciata (terminata nel 1636). Del F. sono il disegno ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....