Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] -1447), Tübingen 1987, pp. 35-41.
G. Spinelli, Monachesimo e società tra XIV e XV secolo nell'ambiente di Ambrogio Traversari, in Ambrogio Traversari nel VI centenario della nascita, a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 1988, pp. 49-68.
P. Joannides ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] di Ss. Vittore e Costanzo nella diocesi di Torino, di S. Salvatore di Lodè in Francia, di Faya di Bordeaux, di S. Ambrogio milanese, di S. Tommaso di Ascoli Piceno e di S. Giovanni di Bagnacavallo. L’aumento dei redditi gli consentì di partecipare al ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] guidata dal D., era stato oggetto di due inchieste promosse nell'aprile e nel luglio 1446 e affidate, rispettivamente, all'abate Ambrogio di S. Martino delle Scale e al vicario dei domenicani Pietro Geremia la prima, all'abate di S. Maria di Novaluce ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] ), pp. 360-388; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, pp. 6, 39; F. Cognasso, La repubblica di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 400, 428, 438; Famiglie notabili milanesi, a cura di F. Calvi et al., Bologna ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] legati al proprio titolo. Nel 1432 convocò il sinodo generale della diocesi. Alla fine del giugno 1433, comunque, quando Ambrogio Traversari si recò a Padova a rendergli visita, egli era in procinto di partire per Basilea, per partecipare al concilio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in tutta l'Asia Minore, ma altresì in Occidente, dove ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di Lérins, la vita ascetica ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] . 1257 il Consiglio generale del Comune, presieduto dal G. e con la partecipazione dei consoli della Credenza di S. Ambrogio e della Motta, deliberò drastiche misure per obbligare il clero milanese a pagare le imposte stabilite a suo carico.
Questo ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] più intransigenti dottrine canonistiche medievali, facendo appello all'autorità del Panormitano e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il cielo scuro Timor, un'orrida vecchia con la spada sguainata, pronta a portare il terrore e la morte. L'affresco di Ambrogio Lorenzetti è l'esempio più articolato di un genere di rappresentazione di c. ben definito, che continuò ancora fino al sec ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] dei classici. Il M. ebbe amici, come Giannozzo Manetti, dediti allo studio delle lettere e legati a Niccolò Niccoli e Ambrogio Traversari e quindi all’ambiente intellettuale che faceva capo alla famiglia Medici, con la quale il M. entrò presto in ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....