Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 911) sia perché il suo prestigio ecclesiastico aveva perso vigore dopo che erano venuti a mancare i vescovi Ambrogio e poi Simpliciano (morto nel 400). La preoccupazione di uniformare integralmente gli "instituta ecclesiastica" secondo la tradizione ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] occasione di comporla era stata offerta al C. dal desiderio di condolersi con Camilla Scarampi, per la morte del marito Ambrogio Guidoboni. In essa banali esortazioni alla rassegnazione, che il tempo, la fede e la consapevolezza dei meriti del marito ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] lo ridusse, com'ebbe a dire, a "un'ombra di nuncio" (ibid., 72, 2). A monsignor Giovanni Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e tra i consiglieri più ascoltati di Paolo III, ostile al G., era stata assegnata la ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] (Archivio di Stato di Reggio, Raccolta Turri: Archivio Canossa). Il 27genn. 1186 era presente alle solenni cerimonie, celebratesi in S. Ambrogio a Milano, per le nozze di Costanza d'Altavilla, nipote di Guglielmo II re di Sicilia, con il figlio di ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] chiara del compito a cui si sentiva chiamato dalla Scrittura, L. insorse contro quello che, nella durissima Responsio ad Ambrogio Catarino (1521), additava ormai come l’Anticristo. Il 10 dic. 1520, alla scadenza del termine concessogli dalla Exsurge ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] rilevati i frequenti contatti del D. con vari esponenti dell'umanesimo del tempo, come Andrea Fiocchi da Firenze, Giorgio Valagussa, Ambrogio Traversari, Alberto da Sarteano, Porcellio Pandoni e Pietro Del Monte. Il D. era in rapporto anche con altri ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] che nel testo originale doveva trovarsi una L sostituita da C. Il luogo della sua sepoltura è indicato nella chiesa di S. Ambrogio a Genova. Da una lettera del maggio 602 sembra potersi ricavare che C. aveva lasciato parte dei suoi beni alla Chiesa ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] è l'iconografia del M. che è stato ravvisato nel devoto certosino presentato da Caterina alla Vergine, opera di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone conservata presso la pinacoteca milanese di Brera (cfr. Laurent; ma anche, di parere contrario ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] da un vescovo ariano, Aussenzio, e che anche successivamente, grazie all'appoggio dell'imperatrice Giustina e nonostante l'ostilità di Ambrogio, gli ariani riuscirono a ottenere a Milano spazi riconosciuti per il loro culto, ci si può chiedere se la ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] fase - relativamente indipendenti l'uno dall'altro: innanzi tutto la tomba, su colonne, ancora di un domenicano, il beato Ambrogio Sansedoni (m. 1287), nella chiesa dell'Ordine a Siena; quella del santo protettore della città di Pisa, Ranieri, all ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....