GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] arcivescovo di Milano rivela che egli, in accordo con il cardinale Goizone, era fra i sostenitori dei canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora perseguiva obiettivi politici di gran lunga trascendenti gli interessi di un ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] fu dalla sua parte: il 21 giugno, infatti, la flotta sul Po venne sconfitta da quella milanese, comandata da Ambrogio Spinola, che risultò meglio organizzata ed in grado di manovrare col favore della corrente; tutto il dispositivo militare della ...
Leggi Tutto
GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] dopo la morte di quest'ultimo lo xenodochio era destinato a far parte del patrimonio della basilica milanese di S. Ambrogio. Il testamento di G. stabiliva altresì che alla moglie di Autelmus, Gattinia, se rimasta vedova, fosse assegnato l'usufrutto ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] perduta. Oltre ai discorsi di cui si è già data notizia, il C. compose un'epistola consolatoria all'abate di S. Ambrogio, Antonio Riccio, per la morte del di lui fratello Zanino, nel 1428, inedita, conservata alle cc. 114v-115v del codice Sussidio ...
Leggi Tutto
CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] , che era riuscito a fuggire in Toscana, fu attirato in un tranello, catturato e portato a Genova, dapprima nella villa di Ambrogio Spinola e poi nel carcere dove, sottoposto a pesanti torture, fu costretto ad ammettere l'esistenza di un piano per ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] Armeni nel 1589 (fatta affrescare con soggetti celebrativi del dogato paterno) e di una cappella nella chiesa gesuitica di S. Ambrogio, che utilizzò come sepolcro per il padre e per la quale commissionò a Guido Reni la pala d'altare. Agostino inoltre ...
Leggi Tutto
DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] . un sedime in villa Visconti, ottanta pertiche del giardino di porta Giovia ed un appezzamento sito vicino alla chiesa di S. Ambrogio ad Nemus. Al nuovo duca Giovanni Maria il D. aveva inoltrato nel 1404, per conto della moglie Caterina Pusterla, un ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] Pusterla, Obizione Cumino, Corrado Giudice e Oberto dell'Osa e che proprio in quell'anno ebbe origine la Credenza di S. Ambrogio, che t'anta parte ebbe pochi decenni più tardi nella crescita e nel consolidamento della potenza dei Della Torre in città ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Il re si impadronì di Brescia senza colpo ferire, espugnò Bergamo, la abbandonò al saccheggio e fece impiccare il suo conte, Ambrogio, che in nome di G. l'aveva difesa. La cruda lezione spinse Milano e Pavia a sottomettersi senza combattere, cosicché ...
Leggi Tutto
CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] per l'occasione, vi è anche il nome del Casati.
Il C. non si presentò subito dinnanzi al tribunale: per il tramite di Ambrogio di Abbiate, che giunse a Valenza il 2 maggio, fece sapere che lui, insieme con altri, undici notabili milanesi - tra cui ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....