I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dell’Impero e della Chiesa. L’Occidente non vide apparire così tante figure di spicco, ma dopo Ossio di Cordova, è Ambrogio di Milano a sintetizzare nella sua persona il leader politico, l’oratore e il giurista. Per quanto concerne i vescovi di Roma ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] Cancelleria papale, affidata solo una settimana prima al cardinale Alessandro Farnese, ma diretta dal segretario papale Ambrogio Ricalcati fino al 1538, allorché il Farnese assunse effettivamente la guida dell'ufficio. Per il giovanissimo cardinale ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Cesare e a Dio quel che è di Dio" (Matteo 22, 21), per rivendicare alla Chiesa l'indipendenza dallo Stato, e anche Ambrogio si era adoperato non poco in questo senso; ma si era trattato di spunti occasionali, frustrati anche dal fatto che coloro che ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] -1447), Tübingen 1987, pp. 35-41.
G. Spinelli, Monachesimo e società tra XIV e XV secolo nell'ambiente di Ambrogio Traversari, in Ambrogio Traversari nel VI centenario della nascita, a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 1988, pp. 49-68.
P. Joannides ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ), "Studia Picena", 50, 1985, pp. 27-51; F. Costa, Il carteggio Peretti-Borromeo per l'edizione romana delle opere di sant'Ambrogio, 1579-1585, "Miscellanea Francescana", 86, 1986, pp. 1015-71; I.L. Gatti, Sisto V papa "piceno". Le testimonianze e i ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] delle omelie il fatto che certe immagini, certe soluzioni a effetto, certe costruzioni retoriche passino da autore ad autore; Ambrogio (333/340-397) ne è un esempio illuminante. Sono noti i suoi contatti con i patriarchi orientali e la corrispondenza ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Ambrogionel XVI centenario della nascita, Milano, pp. 307-320) gli offrì l'occasione di avvicinarsi alla dimensione poetica di Ambrogio, che il L. considerava componente primaria di tutta la sua opera, e gli dette l'opportunità di ribadire i problemi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nella loro città e che appartenevano alla famiglia reale del luogo. Circa il legame di Elena con la Britannia, sant’Ambrogio nel discorso per la morte di Teodosio afferma che Elena da ragazza fu presentata come «stabularia» a Costanzo il vecchio ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] a cori alternati da tutto il popolo. Veniva così recepito un uso che in Oriente e a Milano, dal tempo di Ambrogio, era ormai una consuetudine. Decretò la chiusura in Roma delle chiese tenute dai novaziani, i quali furono costretti a radunarsi nelle ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] alla definizione della liturgia cristiana e delle forme musicali a essa connesse. Nel 4° secolo, grazie all'impulso di s. Ambrogio, vescovo di Milano, iniziarono a diffondersi gli inni, canti in lode di Dio. A differenza dei salmi, il testo poetico ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....