CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] un nuovo contratto nel 1606.
I due fratelli morirono nel 1611: Stefano fu sepolto il 1º luglio, Ambrogio il 25 luglio.
Girolamo, figlio di Ambrogio, nel 1634 chiedeva di aver lo stesso rango, tra gli intagliatori, che il padre aveva dal 1572 ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara. La fisionomia artistica di questo scultore non è molto ben definita; il Gabburri ricorda soltanto che egli era fratello di Giovanni [...] di S. Maria delle Lacrime, a Carrara. Nel 1724 firmò un contratto col quale si impegnava a scolpire la statua di Ambrogio Castagnola per l'Ospedale degli Incurabili a Genova, ma l'opera è andata perduta. Il Varni cita documenti da cui appare che ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] al 9°-10° secolo.Alla fine del sec. 4° la diocesi di B. dipendeva dalla Chiesa milanese. Fu per questa ragione che Ambrogio, metropolita di Milano, visitò B. anche nel 392-393, tanto che al suo nome sono legati avvenimenti religiosi e devozionali che ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] unica e arcate cieche esterne, Basilica maior o S. Tecla a 5 navate con transetto colonnato); ma se all'età di Ambrogio si deve il battistero ottagonale a nicchie interne, come si deve una basilica a croce immissa con nartece (Basilica Virginum, S ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] delle stratificazioni storiche alla ricerca di una pretesa unitarietà originaria.
Fonti e Bibl.: O. Orzalesi, Della chiesa di S. Ambrogio in Firenze e dei suoi restauri, Firenze 1900; Restauri di chiese e monumenti storici, in La Civiltà cattol., s ...
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CROPANESE, Carlo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Figlio di Giuseppe, nacque a Roma intorno al 1692 (non si sa se fosse parente del medaglista Filippo Cropanese).
Attivo come argentiere dal 1716, abitò [...] patente presentando un anello. Dal 1724 al 1751 ebbe abitazione e bottega di orefice nella strada del Corso vicino alla chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo; nel 1755, vedovo, con i due figli Diego e Leopoldo abitava al Vicolaccio; dal 1759 al 1773 in via ...
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Scultore (Kammer, Baviera, 1651 - Dresda 1732). Fu a Vienna (1670), poi in Italia (1675-89), dove venne influenzato dalla scultura di Bernini. A Firenze (dove era noto come Baldassare Fiammingo o Belmosel), [...] la diffusione del barocco in Germania, notevoli: le sculture nello Zwinger (1714-18) a Dresda; l'Apoteosi di Eugenio di Savoia, 1718-21, Vienna, Belvedere, Barock-Museum; statue di S. Ambrogio e S. Agostino, 1720 circa, Bautzen, Stadtmuseum. ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] concessa nel 1272 la cittadinanza senese (Milanesi, 1854).G. è ricordato per la prima volta, insieme ai fratelli Meo e Ambrogio, negli anni 1311 e 1312 nei libri fiscali del Comune di Siena (Bacci, 1944). Tuttavia, mentre Meo era chiamato maestro ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] Colla; in più di un’occasione Cesare collaborò ai cantieri di restauro portati avanti dal figlio Ernesto. Il primogenito di Cesare, Ambrogio (1864-1920), fu iscritto tra il 1879 e il 1881 alla Scuola di architettura di Brera, cambiando poi il suo ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] (Visitazione, 1656, Santa Maria della Pace; Morte di s. Francesco Saverio, 1679, chiesa del Gesù; Gloria dei santi Ambrogio e Carlo, 1685-90, San Carlo al Corso), intensi ritratti (Maria Maddalena Rospigliosi, Louvre; Andrea Sacchi, Prado; Cardinale ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....