FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] la carriera di architetto. Dopo una prima formazione classica presso il ginnasio di Lugano, nel 1837 fu ammesso alla scuola di architettura dell'Accademia di belle arti di Brera, dove per due anni seguì ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] della pittura e dell'incisione e aveva addentellati con l'ambiente colto e raffinato di Venezia, dove avevano lavorato il nonno del F., Carlo Giuseppe, il padre e il fratello di questo, Giorgio Domenico ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] Milano 1855, IV, pp. 546 s.; B. Corio, Historia di Milano, Milano 1855, I, pp. 5305.; 1. Ghiron, La Credenza di Sant'Ambrogio, in Arch. stor. lomb., IV(1877), pp. 94-99; C. Merkel, La dominazione di Carlo d'Angiò in Piemonte e in Lombardia..., Torino ...
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Erudito e monaco (Milano 1734 - ivi 1812); nelle abbazie di Chiaravalle (ove entrò nel 1753) e di S. Ambrogio (1789), trascrisse in molti volumi documenti preziosi della storia economica di Milano e del [...] Milanese nei secc. 10º-14º (ora nell'archivio vescovile di Lodi e nella biblioteca di Brera a Milano) ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] esempi che gli poteva fornire il fertile ambiente del paese natale. A venticinque anni, nel 1852, si recò a Roma dove allargò le sue conoscenze e incominciò a dedicarsi a opere d'impegno che esponeva con ...
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Architetto (Frickenhofen, Württemberg, 1825 - Vienna 1891). Dopo aver lavorato al duomo di Colonia e al restauro di S. Ambrogio a Milano (1857-58), a Vienna fu architetto del duomo e insegnante all'accademia. [...] Restaurò molti edifici e realizzò a Vienna opere esemplari del revival gotico (Academisches Gymnasium, 1863-66; parrocchiale di Fünfhaus, 1868-75; Rathaus, 1872-83) ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] il sopralluogo con Amadeo al Naviglio Martesana il 2 sett. 1503 (Mastro 853) e la stima di una colonna di marmo venduta ad Ambrogio da Lonate il 14 febbr. 1504 (Mastro 854).
Alla fine del 1504 furono saldati dalla Fabbrica del duomo i pagamenti al D ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopo di Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] descrittivismo delle prime opere (Storia della Passione, Firenze, S. Croce) succedono composizioni dai volumi più ampî e fluidi (affreschi in palazzo Datini, 1391, Prato; affreschi nel convento di S. Francesco, ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] mese (Caprara, 1980, p. 94).
Nel 1663 la famiglia si trasferì a Saronno, dove risultano battezzati tre fratelli del L.; il soggiorno nella provincia dovette essere di breve durata, poiché già nel 1672 ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] in S. Frediano l'8 nov. 1524. La famiglia del G., collegata da forti vincoli economici e personali ai Farnese, era tra le più influenti della Repubblica.
Il 18 ag. 1535 il G. ricevette dallo zio Giovanni, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....