Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Compagnia Domenico Perroni, procuratore della Propaganda Fide. Su posizioni nettamente antigesuitiche il legato in Cina monsignor Carlo Ambrogio Mezzabarba, patriarca d'Alessandria. Furiosa la tempesta d'una violenza d'accuse che s'avventa sulla ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] . Il C. riuscì a ridurre in una certa misura il suo disappunto nell'aprile 1472, quando arrestò e fece giustiziare Ambrogio Vismara, uno dei suoi cancellieri, individuato come spia dello Sforza; ma ciò contribuì ad alimentare la animosità fra lui e ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] vacanze beneficiarie, con Paolo III; questi non è filofrancese come l'ultimo Clemente VII ed ha per segretario personale Ambrogio Recalcati, il quale, proprio perché favorito da F., ricambia adoperando la propria influenza sul pontefice a favore del ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] testamentarie - aveva destinato i 30.000 scudi dell'asse paterno. E, nella cappella a lui dedicata, è la statua eseguita da Ambrogio Buonvicino a fissarne col marmo l'immagine. Fonti e Bibl.: A.S.V., Segr. Stato, Venezia, 12-18; ibid., Spagna, I ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] .. des Pays-Bas pendant le rég. espagnol, a cura di J. Lefèvre, Bruxelles-Rome 1943, p. 159 (errato, però, il nome Ambrogio); F. Chigi, La nunziatura..., a cura di V. Kybal-G. Incisa della Rocchetta, Roma 1946, ad vocem; Recueil des instructions aux ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] , titolare dell'autorità di quella Sede, che, come aveva proclamato Gregorio VII nei Dictatus papae (XXVI), citando s. Ambrogio, deteneva il monopolio dell'ortodossia ("Che non sia da considerarsi cattolico chi non è d'accordo con la Chiesa romana ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] dignità regia italica sì presentò come successore di Ugo e Lotario, di cui esaltò la memoria nei diplomi per S. Ambrogio (ibid., nn. 138, 145). E poiché la via della legittima successione ai due re passava attraverso Adelaide, intavolò trattative ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] . "Huomo di molta auttorità" definisce il D., in una lettera del 7 marzo 1535 al segretario di Paolo III Ambrogio Ricalcati, l'allora nunzio in Germania Pietro Paolo Vergerio, memore di come egli, sospettando fosse il diplomatico pontificio Girolamo ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] della regina Giovanna (e nel settembre successivo Gémez Albornoz, divenuto capitano generale delle truppe napoletane, avrebbe battuto Ambrogio Visconti con i suoi mercenari). L'ultimo atto dell'A. fu quello di assicurarsi Assisi, trasportandovi anche ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] di fronte alla concezione del Logos ariano – donde i conflitti di papa Liberio, di Lucifero di Cagliari, di Eusebio di Vercelli, di Ambrogio di Milano e di Ilario di Poitiers per la libertà della Chiesa, per la difesa della Trinità e delle due nature ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....