PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] nazionale, 1919-25; sede della Società filatura cascami seta, 1920-24), talora di taglio modernista (fabbrica di cioccolata Ambrosia, 1920-21), al gusto altoborghese d’inizio Ventennio, di cui Portaluppi fu il ‘classico’ interprete (sede della ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] il soggetto di tanti mosaici, il più bello dei quali è forse quello di Gemila, in cui l'episodio di Licurgo ed Ambrosia (v. licurgo) è affiancato da quattro tavole relative all'iniziazione bacchica.
La figura di L.-P. è infine spesso riprodotta sulle ...
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SIMBIOSI (dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con [...] fra piante e animali lo troviamo nei funghi coltivati da alcune specie di Formiche e di Termiti, nelle galle d'ambrosia delle Cecidomie, e simili. Alcune piante ospitano, o quasi esclusivamente su quelle vivono, certi animali. Più particolarmente ciò ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] , 1000 a 9-15)
Il problema è quindi legato al significato, non più traducibile, che hanno entità, quali ‘nettare’ e ‘ambrosia’, a cui venivano dati dei nomi particolari ma la cui funzione non risulta in alcun modo riconoscibile, smarrita all’interno ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] una "domus" del fondo CAL (63), che ripropongono una tematica familiare - la trama di ottagoni, quadrati e croci, Licurgo e Ambrosia, le stagioni ma con un linguaggio in cui il naturalismo e la fantasia cromatica hanno lasciato il posto ad una ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] di seconda media – occhi neri, vivacissimi, con una bandana blu in testa, segno dell’imminente cerimonia del battesimo con l’ambrosia – che ci ha introdotto al tempio e spiegato ogni cosa. Per farci capire meglio che cosa stavamo visitando, egli ha ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] , galassia, orizzonte, ecc.), all’ambito ecclesiastico (archimandrita, eretico, gerarchia, salmo, salmodia), storico-mitologico (ambrosia, musa, ninfa), arrivate a conoscenza di Dante soprattutto attraverso compilazioni enciclopediche e repertori ...
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Vastissima e naturale famiglia di piante Dicotiledoni del gruppo delle Simpetale. Sono piante erbacee, annue o perenni, in tale caso spesso con fusto legnoso persistente, di rado arbusti e alberi. Le foglie [...] staccato dalle Composte, erigendole a famiglia propria, le Ambrosiacee, che comprendono, tra l'altro, i generi nostrani: Ambrosia e Xanthium. Il Delpino (Studi sopra un lignaggio anemofilo delle Composte, ecc., Firenze 1871) riuniva le Ambrosiacee ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] / E con lo sposo Alcide sembra d'amor la reggia. / Dal labbro giovanetto riso e dolcezza piove / E la sua man ministra l'ambrosia al sommo Giove. / Pur mentr'essa dirige ad alte sfere il volo, / Un vile auriga infame la fa cadere al suolo. / Dal ...
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L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] e proficua, sebbene, secondo la comune opinione, gli dei alimentassero la loro vita immortale con cibo e bevanda speciali, l'ambrosia e il nettare. Gli antichi Arî conoscevano anch'essi una bevanda di vita, che si spremeva dagli steli d'una pianta ...
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ambrosia
ambròṡia s. f. [dal lat. ambrosia, gr. ἀμβροσία, der. di ἄμβροτος «immortale»]. – 1. a. Nelle credenze mitologiche antiche, cibo dell’immortalità, di cui si nutrivano gli dei omerici (così come il nettare ne era la bevanda; ma secondo...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...