Architetto. Nacque nella seconda metà del sec. XVI, morì dopo il 1639. Operò in Piemonte e in Savoia. Pare abbia avuto occasione di perfezionarsi a Roma negli studî d'ingegneria e di architettura già iniziati [...] duca Carlo Emanuele I di Savoia, a stabilire la sua fama di architetto basta Piazza reale (ora S. Carlo), compresa nel progetto di ampliamento di Torino verso sud, che è sua opera.
Bibl.: C. Boggio, Gli architetti Carlo ed Amedeo C., Torino 1896; G ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] occupato Mantova; la Sicilia con il titolo regio a Vittorio Amedeo II, che ottiene anche i distretti dell’ex Lombardia di S. Della Bella.
In Piemonte, A. Vitozzi e C. e A. Castellamonte sono architetti di eclettica correttezza; a G. Guarini, di ...
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RIVOLI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Centro abitato della provincia di Torino, a 353 m. s. m., sorto nell'ampio anfiteatro morenico allo sbocco della valle di Susa, [...] conte Carlo diCastellamonte, e conosciuto da due stampe del "Theatrum Sabaudiae" (1682). Il castello di pianta rettangolare, a fuoco dall'esercito del Catinat (1693). Vittorio Amedeo II, progettandone dapprima un semplice restauro e qualche ...
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Con questo nome si suole indicare quella parte del Piemonte compresa fra la Serra d'Ivrea e il corso inferiore della Dora Baltea da Mazzè sino alla confluenza col Po, il corso di questo fiume sino alle [...] due personaggi derivarono le due famiglie dei conti di Biandrate, e diCastellamonte, di cui un ramo fu il capostipite dei conti apparenti tutelatori del comune, sabauda diAmedeo V e Filippo d'Acaia nel 1313. Il Canavese, di cui Ivrea era la terra ...
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VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] conti d'Ivrea, diCastellamonte e altri, da Guiberto suo fratello nacque un Guido, padre di Guido II, che Borello, Valperga di Masino, in V. Spreti, Enciclopedia nobiliare italiana, VI, Milano 1932; F. Gabotto, Lo Stato Sabaudo da Amedeo VIII a ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Dal nostro A. discende il ceppo dei conti di Ivrea, detti più tardi diCastellamonte, Agliè, Brosso, Rivarolo e Front; da indicato alla pubblica esecrazione suo fratello Amedeo. Fra i loro complici nell'opera di devastazione della Chiesa d'Ivrea sono ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] di Torino. Dapprima con la nuova piazza reale di S. Carlo, ove sorse anche la nuova chiesa di S. Cristina, dovuta al disegno di C. diCastellamonte g ai successi di Vittorio Amedeo II.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di Corte, Storia ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] , alternando la cura della sua piccola proprietà terriera, in Spineto diCastellamonte, con lo studio dei volumi raccolti nella sua sterminata biblioteca, particolarmente ricca di testi religiosi, oltre che filosofici, e con la redazione dei ...
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UMBERTO II, conte
Paolo Buffo
UMBERTO II, conte. – Nacque probabilmente alla fine degli anni Sessanta dell’XI secolo da Amedeo II, conte della parentela degli Umbertini, che in quel periodo non usavano [...] è attendibile l’identificazione del conte con un «Ubertus filius quondam Amedei» che nel 1094 avrebbe eseguito una ricca donazione di beni nella zona diCastellamonte, in Canavese, a favore della Chiesa eporediese (Regesta comitum Sabaudiae..., cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] sarà infatti una nuova generazione di tecnici: a Vitozzi era succeduto nel 1615 Carlo diCastellamonte (1560-1641) – il trattato di Utrecht (1713) aveva riconosciuto a Vittorio Amedeo II il titolo di re di Sicilia – commutato in re di Sardegna nel ...
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