Scultore italiano (Torino 1856 - ivi 1915), allievo di A. Balzico e di O. Tabacchi. Operosissimo, ebbe molti incarichi per monumenti pubblici in Italia e all'estero (Garibaldi a Parma; Zanardelli a Brescia; [...] Umberto I a Roma; Mitre a Buenos Aires); il più noto è quello ad AmedeodiSavoia, a Torino (1902). ...
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Partigiani di don Carlos di Spagna che, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata da Ferdinando VII, nel 1833 si proclamò re di Spagna ed entrò in guerra contro la nuova regina [...] che segnò la sconfitta dei c. da parte dei costituzionali di Maria Cristina.
L’avvento diAmedeodiSavoia sul trono di Spagna determinò lo scoppio della seconda guerra carlista: proclamatosi re di Spagna (1872), don Carlos iunior mise a fuoco tutto ...
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Pittore (Bologna 1665 - ivi 1746). Studiò a Bologna con D. M. Canuti e, soprattutto, con D. Cignani e A. Burrini; fu a Venezia, Parma, Urbino e subì l'influsso del Parmigianino, del Baroccio e particolarmente [...] le sue opere, altamente apprezzate da nobili, ecclesiastici e borghesi bolognesi e da insigni principi, come Eugenio e AmedeodiSavoia e Ferdinando de' Medici: S. Antonio tentato dai demoni (1690, Bologna, S. Nicolò degli Albari); Achille e Chirone ...
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La più alta vetta del Karakoram e la seconda montagna, per altezza, della Terra (8611 m).
La storia alpinistica del K2 cominciò nel 1902 con la spedizione internazionale diretta da O. Eckenstein, che risalì [...] meridionali della vetta. Il secondo tentativo fu effettuato nel 1909 da una spedizione italiana diretta da Luigi AmedeodiSavoia, duca degli Abruzzi, che risalì il ghiacciaio Godwin Austen, riuscendo a identificare un itinerario lungo lo sperone ...
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Uomo di stato e storico spagnolo (Málaga 1828 - Santa Águeda 1897). Governatore di Cadice nel 1857, ministro dell'Interno nel 1864, poi ministro delle Colonie e delle Finanze. Esiliato dal governo reazionario [...] del Narváez, fu deputato nel 1869 dopo la rivoluzione che abbatté il trono di Isabella II. Liberale e monarchico, dopo l'abdicazione diAmedeodiSavoia (1873) preparò il terreno alla restaurazione borbonica e fu, sotto Alfonso XII, più volte primo ...
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Uomo politico spagnolo (Barcellona 1819 - Madrid 1882); avvocato, progressista, partecipò ai moti di Barcellona (1842). Deputato repubblicano alle Cortes nel 1851, poi alle Cortes costituenti del 1854, [...] 22 giugno dell'anno precedente. Membro della giunta rivoluzionaria dopo la deposizione di Isabella II (1868), ostile al regno diAmedeodiSavoia, all'abdicazione di questo divenne presidente della Repubblica spagnola (febbr.-giugno 1873), ma, non ...
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Uomo politico spagnolo (Burgo de Osma, Soria, 1833 - Burgos 1895). Deputato progressista (dal 1858), partecipò all'organizzazione delle rivolte militari del 1866. Dopo la rivoluzione del 1868, fu ministro [...] della Giustizia e del Commercio. Come presidente dell'Assemblea costituente sostenne la candidatura diAmedeodiSavoia al trono di Spagna. Durante il regno del principe sabaudo fu ministro e due volte presidente del Consiglio. Ritiratosi dalla vita ...
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Figlio (m. 1188) di Ranieri, cui successe (1140), prese parte alla seconda crociata (1147) con suo cognato Guido di Biandrate e col conte AmedeodiSavoia. Fervente ghibellino, alleato di Federico Barbarossa [...] cui sposò la zia Giuditta, prese parte alle lotte contro i Comuni: su indicazione di G., furono incendiate Asti e Chieri (1155) dal Barbarossa, che fu aiutato da G. contro Alessandria, ma inutilmente. Tornato in Oriente (1185), fu preso prigioniero ...
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Scultore spagnolo (Tivenys 1835 circa - Madrid 1910). Fu allievo dell'Accademia di Madrid, espose per la prima volta nel 1866 e partecipò da allora a molte mostre, anche estere. Fra le sue opere più note [...] sono le due colossali statue di s. Isidoro di Siviglia e di Alfonso il Savio sulla scala della Biblioteca nazionale di Madrid e molti busti di personaggi, fra cui AmedeodiSavoia, Rossini, Castelar, ecc. ...
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Scultore e medaglista (Sissonne, Aisne, 1576 circa - Parigi 1643). Ricoprì cariche importanti durante il regno di Enrico IV. Si conoscono di lui più di 60 medaglie, oltre a grandi medaglioni come quelli [...] di Enrico IV e di Maria de' Medici. Diede modelli per molte monete e collaborò con A. De Vries alla statua equestre di Vittorio AmedeodiSavoia (Torino, Palazzo reale). Spesso la sua opera ha caratteri accentuatamente realistici. ...
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amedeo
amedèo s. m. – Moneta (propr. amedeo d’oro) di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, del valore di dieci scudi d’oro, emessa nel 1633 dalla zecca di Torino.
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...