Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] duca di Modena nel 1657. Ceduta poi al duca Vittorio Amedeo II nel 1707. Alessandria cadde più tardi nelle mani di Napoleone. Ritornata a Casa Savoia, , e perciò, fatto demolire Borgo Bergoglio, vi fece costruire la nuova grandiosa cittadella a pianta ...
Leggi Tutto
È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] 16 gennaio 1860, soppresse le divisioni di Nizza e Savoia, furono costituite quelle di Brescia, Como, Cremona, Milano, Novara posti due nuclei di carabinieri a piedi già esistenti in Roma e il gruppo di squadroni che già vi prestava servizio. Fu ...
Leggi Tutto
È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] durante il regno di Vittorio Amedeo I e della duchessa Maria Cristina, finché nel 1664 il duca Carlo Emanuele II diede loro un ordinamento stabile, fissando il numero dei reggimenti a 6, che ebbero i seguenti nomi: Guardie, Savoia, Aosta, Monferrato ...
Leggi Tutto
Antica provincia francese; corrisponde al territorio compreso nei dipartimenti dell'Isère, della Drôme e delle Alte Alpi. Si estende dalle alte cime alpine che sovrastano la frontiera franco-italiana fino [...] la montagna vi è meno verdeggiante, ma muta il regime stesso di vita: accanto Luigi regolò le vecchie questioni di confine con i Savoia e trasformò il Consiglio Delfinale Amedeo II, nel 1815 durante i Cento Giorni Vittorio Emanuele I. Nel castello di ...
Leggi Tutto
LESDIGUIÈRES, François de Bonne, duca di
Romolo Quazza
Nacque a Saint-Bonnet-de-Champsaur probabilmente nel 1543. Orfano di padre a cinque anni, studiò a spese dello zio materno, Francesco di Castellane, [...] Carlo Emanuele e a capitanare la guerra in Savoia. Anche dopo il trattato di Lione (1601), mentre come luogotenente generale di Carlo Emanuele, senza che vi sia vera rottura tra Francia e Spagna, asseconda le nozze di Vittorio Amedeo con Cristina di ...
Leggi Tutto
Diplomatico, nato a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815. Entrò "nella carriera consolare sarda nel 1839 e, dopo un passaggio di sei anni nella magistratura, riprese servizio al Ministero degli esteri nel [...] in cui il conte di Bismark, rappresentando la Prussia nella Dieta di Francoforte, vi faceva una sistematica corona di Spagna, il B. fu accreditato presso di lui nel 1871 come ambasciatore del re d'Italia; ma, dopo l'abdicazione del re Amedeo, tornò ...
Leggi Tutto
Paese della provincia di Torino, situato a 1154 m. s. m., nella media valle del Chisone, affluente del Pellice: nel 1921 contava 1195 ab. Il comune di cui è capoluogo fu ampliato (r. decr. 29 settembre [...] le guerre contro i Savoia, la valle di Fenestrelle fu ospitale ai primi Valdesi fino alla revoca dell'editto di Nantes, allorché Luigi XIV prese a perseguitarli. Passata, per il trattato di Utrecht del 1713, a Vittorio Amedeo II, fu fortificata così ...
Leggi Tutto
OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] di Pisa, con un tema che rivelava passioni carducciane (Pertici, 1992). Seguì Amedeo avversione per i Savoia e la monarchia, . e Loisy, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Napoli, n.s., VI (1975-76), pp. 215-242; M ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] premi con i suoi compagni, se non quando vi è costretto. Oltre a questo motivo, è Nieddu a Torino. Il cambio Vittoria, diAmedeo e Tommaso Nieddu, si afferma al Giro Il 6 agosto 1972 Gap (Savoia) regala il dramma di Franco Bitossi, un artista generoso ...
Leggi Tutto
Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] nel nuovo stadio comunale Mussolini. Vi parteciparono 23 nazioni per un totale di 226 atleti. Non vi presero parte la Gran Bretagna, bordo dell'ultimo aereo italiano in grado di sollevarsi, un malconcio Savoia Marchetti in legno e tela. L'Europa ...
Leggi Tutto
bianchetto
bianchétto s. m. [der. di bianco2]. – 1. Tinta bianca per varî usi: a. Nell’industria ceramica, colore bianco coprente a base di ossido di stagno. b. Vernicetta bianca, a rapida essiccazione, usata per cancellare errori di scrittura...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...