DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] D. di uno stipendio annuo di lire 1.500, con l'obbligo di lavorare in esclusiva per i Savoia e di ammaestrare " e 1963), Lo stratagemma di Casilino, al cui cartone poté forse mettere mano il giovane Vittorio Amedeo Rapous. Questi arazzi sono tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] mendicità, sopprime le confraternite e semplifica riti e cerimonie.
In Savoia, infine, la feudalità viene abolita da un editto del re di Sardegna Carlo Emanuele III nel 1771, attuato da Vittorio Amedeo III a partire dal 1778.
La crisi delle riforme
L ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] Moncalieri, Pianezza fu portato in Savoia, nella fortezza di Montmelian, dove venne raggiunto da moglie e figlia: i tre furono sottoposti a una dura reclusione. Nel frattempo, Vittorio Amedeo II sposò Anna d’Orléans, nipote del Re Sole, e all’inizio ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] di Vittorio Amedeo III, andata sposa a Clemente Teodoro di con il viaggio di Pio VI, il D. si Savoia erano anche appartenenti alle "Aa"; altri dell'AS di Vienna aderirono alla Compagnia di Gesù approvata in Russia; a fine secolo le AC di Milano e di ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] di un feudo in alta Savoia e del titolo baronale (1789).
Il C. frequentò la facoltà di delle riforme di Vittorio Amedeo II, e la realtà di una di Stato di Torino, I sez., Regia università, mazzo V, n- 45).
La commissione laica, pur ammettendo che vi ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] . Vi giunse il 5 luglio, rimanendovi ininterrottamente fino al 21 dicembre: i suoi dispacci costituiscono per questo periodo una miniera di notizie e, coll'ausilio delle lettere dell'Appiano, una guida sicura per i rapporti tra Milano, la Savoia e ...
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CASTELLI, Michele
Giuseppe Gangemi
Della vita di questo personaggio, legato alla nascita del giornalismo regolare in Italia, in quanto autore della prima gazzetta a stampa di Genova, è documentato soltanto [...] di orientamenti filofrancesi, il C. abbandonò temporaneamente la città (trasferendosi forse a Lucca): vi ambizioni espansionistiche di casa Savoia ricattatoriamente fratelli dello scomparso (1637) Vittorio Amedeo, il principe Tommaso e il cardinale ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] operatori originari di varie regioni della penisola, Giuseppe si trasferì a Torino, che il disegno politico di Vittorio Amedeo II di chiese, confraternite e famiglie patrizie. Lo si rinviene operoso per i Savoia nel 1730 presso il castello reale di ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] diAmedeo VIII in Italia dal 1431 al 1435 dai documenti dell'Archivio di Stato diSavoia, Lombardia, Liguria), che portò alla pubblicazione nella Biblioteca di Italiana, XVI, s.v.; Grande diz. encicl. UTET, VI, s.v.; Enc. biogr. e bibliogr. italiana, s ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] dopo la morte di Vittorio Amedeo III e di Ignazio Corte. Sede, in seguito agli avvenimenti rivoluzionari, Pio VI, dopo la sua espulsione da Roma, il di passaggio a Torino il B. si sentì rimproverare aspramente per il suo attaccamento alla casa Savoia ...
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bianchetto
bianchétto s. m. [der. di bianco2]. – 1. Tinta bianca per varî usi: a. Nell’industria ceramica, colore bianco coprente a base di ossido di stagno. b. Vernicetta bianca, a rapida essiccazione, usata per cancellare errori di scrittura...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...