CASTELLI, Michele
Giuseppe Gangemi
Della vita di questo personaggio, legato alla nascita del giornalismo regolare in Italia, in quanto autore della prima gazzetta a stampa di Genova, è documentato soltanto [...] di orientamenti filofrancesi, il C. abbandonò temporaneamente la città (trasferendosi forse a Lucca): vi ambizioni espansionistiche di casa Savoia ricattatoriamente fratelli dello scomparso (1637) Vittorio Amedeo, il principe Tommaso e il cardinale ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] operatori originari di varie regioni della penisola, Giuseppe si trasferì a Torino, che il disegno politico di Vittorio Amedeo II di chiese, confraternite e famiglie patrizie. Lo si rinviene operoso per i Savoia nel 1730 presso il castello reale di ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] diAmedeo VIII in Italia dal 1431 al 1435 dai documenti dell'Archivio di Stato diSavoia, Lombardia, Liguria), che portò alla pubblicazione nella Biblioteca di Italiana, XVI, s.v.; Grande diz. encicl. UTET, VI, s.v.; Enc. biogr. e bibliogr. italiana, s ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] dopo la morte di Vittorio Amedeo III e di Ignazio Corte. Sede, in seguito agli avvenimenti rivoluzionari, Pio VI, dopo la sua espulsione da Roma, il di passaggio a Torino il B. si sentì rimproverare aspramente per il suo attaccamento alla casa Savoia ...
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REGIS, Pietro Giovanni
Andrea Merlotti
REGIS, Pietro Giovanni. – Nacque a Roburent, nei pressi di Mondovì, il 17 luglio 1747.
Iscrittosi alla facoltà di teologia dell’Università di Torino, fu fra gli [...] Amedeo III, salito al trono da pochi giorni, lo nominò provicario (o vicario in seconda) della parrocchia di corte per la Cappella della Sindone (Archivio di Stato diSavoia dalla potente casata monregalese dei Morozzo lascia intuire un patronage di ...
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SCODNIK, Francesco Ignazio
Marco Mondini
– Nacque il 23 luglio 1804 a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia, nella provincia di Gorizia fino al 1947 e oggi in territorio sloveno) [...] molti esuli che vi avevano trovato riparo. Entrare nel mondo dell’esercito, come successe a molti militari di carriera lombardi e precettore dei principi di casa Savoia Umberto (futuro monarca con il titolo di Umberto I) e Amedeo. Anche se ormai ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] ; ed il 15 maggio 1781 ottenne da Vittorio Amedeo III l'investitura del feudo di Baussone nella contea di Nizza, già concessa nel 1775 a suo padre. Il F., che in quegli anni aveva casa a Nizza e vi risiedeva con continuità, si trovò così ad essere ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] ed opere: medaglioni, ad esempio, in marmo, nel Palazzo reale di Torino con Principi di Casa Savoia (databili intorno al 1780).
Il B. morì a Torino il 7 genn. 1796.
Ebbe due figli: Vittorio Amedeo e Luigi, scultori e pittori.
Dei figli uno nacque nel ...
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VENEROSO, Girolamo
Giovanni Assereto
– Nacque a Genova il 21 giugno 1656, primogenito di Giovanni Bernardo e di Giovanna Caterina Lazagna.
Suo padre aveva ricoperto incarichi di grande prestigio (era [...] acconsentì a riconoscere Vittorio Amedeo II come re di Sardegna – cosa che fino ad allora aveva rifiutato di fare – e in cambio il Savoia accettò di dare al doge il titolo di Serenissimo e ai senatori quello di Eccellentissimi.
All’inizio del ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] svolta dal B. per porre sul trono di Spagna un membro di casa Savoia, il che avvenne nel 1870 quando Amedeo d'Aosta fu chiamato a Madrid; il vi si tenne di Garibaldi; il Canini a sua volta svolgeva opera di propaganda in Italia nel tentativo di ...
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bianchetto
bianchétto s. m. [der. di bianco2]. – 1. Tinta bianca per varî usi: a. Nell’industria ceramica, colore bianco coprente a base di ossido di stagno. b. Vernicetta bianca, a rapida essiccazione, usata per cancellare errori di scrittura...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...