CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] più tardi fu trasferita nella chiesa di S. Silvestro e sostituita da una replica). Ma, a parte le statue di Hautecombe, l'opera più importante eseguita per i Savoia, è il grandioso monumento (1837-1843) ad Amedeo VIII, nella cappella della S. Sindone ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] diSavoia, che li avrebbe dovuti consegnare al Visconti se fosse sopravvenuta una rottura. Amedeo VIII si rifiutò di acconsentire a quest'ultima richiesta e propose di in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 310, 360; Id., La Repubblica di S. ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] di Vittorio Amedeo III re di Sardegna, celebrati nella metropolitana di D. Carutti, Storia della corte diSavoia durante la Rivoluzione e l'Impero di Torino, Torino 1980, pp. 126, 442, 456; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., VI, ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] politico non trascurabile.
Pare abbia iniziato la sua carriera alla corte di Ottone IV di Borgogna. Comunque a partire dal 1351 risulta al servizio diAmedeoVI conte diSavoia, grazie anche, forse, ai buoni uffici interposti dal cugino Aimon de ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] e sull'intervento del maresciallo di Toiras, legato al duca diSavoia Vittorio Amedeo; i tre avrebbero capeggiato con perché chi non sa quel che bolle nella pignatta fa di bei conti che non può farli chi vi sta dentro: bisogna far il meglio o il meno ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] il giovane AmedeodiSavoia) procurandosi l'inimicizia del condottiero Gaetano Spinola che non tollerava di essere a eseguendo ordini perentori di Filippo II, vi inviò in tutta fretta il C. con il suo "tercio" in attesa di seguirlo con il grosso ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] dal giovane Vittorio Amedeo II. L'incarico più importante fu senza dubbio la sua missione a Vienna nel 1691, per sollecitare l'invio urgente delle truppe imperiali in Piemonte, in occasione dell'entrata in guerra del duca diSavoia contro la Francia ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] piemontese (che vi prese il nome di guerra di Ghino di Tacco) lavorò Amedeo Melegari del 28sett. 1833: "Infatto di principii lo credo dotato di degli scritti... di G. Mazzini, IX, pp. 248-253); ed una relazione sulla spedizione diSavoia stampata in ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] maggiori figli del duca diSavoia: Filippo Emanuele, Vittorio Amedeo ed Emanuele Filiberto, i quali furono ospiti di Filippo III, loro Pax principum Christianorum vi riconosceremmo quasi certamente l'influsso diretto di altri scritti campanelliani ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] , tanto che l'Alfieri che l'aveva frequentata non vi trovò un ambiente favorevole.
Le prime opere pubblicate dal quelle per la traslazione del corpo di s. Teodoro, a quelle per le nozze di Vittorio AmedeodiSavoia (precedute da un'erudita prefazione ...
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bianchetto
bianchétto s. m. [der. di bianco2]. – 1. Tinta bianca per varî usi: a. Nell’industria ceramica, colore bianco coprente a base di ossido di stagno. b. Vernicetta bianca, a rapida essiccazione, usata per cancellare errori di scrittura...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...