BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Vittorio Amedeo III, non fu consentita una più libera manifestazione antiromanistica, che ebbe il suo centro nella facoltà didi fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di Ferdinando VII della corte diSavoia durante la ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di vita, rimaste interrotte al 1861, e di cui si è già parzialmente servito L. Amedeodi Lamporo, Della vita edelle opere di Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Torino, Legazione di ; VI (1927), pp. 321-43; VII (1928), pp. 564-70; P. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dicembre e alla quale partecipò anche il duca diSavoiaAmedeo VIII, entrato a far parte della Lega di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1879-1901, VII, n. 54 p. 325; VIII, n. 161 p. 170; B. Corio, Storia di Milano, a cura di ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Carmagnola, Torino 1834; Relazione del viaggio fatto in Piemonte e in Savoia l'anno 1481 dalla principessa Chiara Gonzaga..., ibid. 1834; La morte, diAmedeoVII conte diSavoia detto il Conte Rosso, ibid. 1835). Veniva però nel frattempo preparando ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] Popolo; inoltre prese accordi con Filippo diSavoia, principe di Acaia, e con Amedeo V, conte diSavoia, per giungere ad una pace il C. non dovette far ritorno a Cremona, ribellatasi ad Arrigo VII, dato che il suo nome non è inserito nell'elenco dei ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] l'invito di Vittorio Amedeo II diSavoia, ad andar professore con pingue stipendio nell'università di Torino, La vita e le opere di G. V. G., Cosenza 1879; F. Moffa, G. V. G., in Studi di letter. it., diretti da E. Pèrcopo, VII (1907), pp. 165 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] della Sede Apostolica. Essa aveva nell'attuale pontefice, Alessandro VII, un papa disposto a fare per Venezia ben più già accennato, pure Vittorio Amedeo II diSavoia). Su Luigi XIV continuava a gravare l'ostilità della Chiesa di Roma, cui era da ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] estensione dei provvedimenti antiebraici ottenuti nel Regno (Bullarium Franciscanum, VII, n. 1710, 1). Si andava delineando così, sposato la figlia Maria, era genero diAmedeo VIII diSavoia eletto papa con il nome di Felice V nel novembre 1439 dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] esordio con cui Clemente VII introduceva, nel 1592, l’atto istitutivo di quella congregazione De bono regimine di cui si diceva più il duca Vittorio Amedeo II diSavoia, nell’introdurre in Piemonte, a fine secolo, la figura di un Intendente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] disposta dal re Carlo VII nell'ordonnance del 1454 (art. 125). Come spesso accadeva per i progetti di riordinamento in antico regime e costituzioni (1723 e 1729) di Vittorio Amedeo II diSavoia, re di Sardegna e di Sicilia.
Ius hodiernum, ius patrium ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...