JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] dove operava per Amedeo VIII diSavoia, in quel periodo residente nel castello di Thonon: ricevette un , La pittura torinese nel Medioevo, in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, VII (1901), pp. 206-235; A. Griseri, J. e ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] dididididididi questi anni vari quadri di soggetto storico, a destinazione privata (il Giuramento diAmedeo IV diSavoia, il Trionfo di Alessandro, la Morte dididi S. Paolo (Estasi didididi osservaz. nel palazzo e nella villa didi al tempo di Pio IX di ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] di maggior rilievo: gli splendidi ritratti di Vittorio Amedeo, duca diSavoia e della madre Caterina d'Austria, duchessa diSavoia, e i ritrattini di s., 298-301; B. Belotti, G. G., in Piceno, VI-VII (1983), pp. 79-90; J.T. Spike, Italian still life ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , p. 44) e nel 1687 Vittorio AmedeodiSavoia lo considerava possibile autore di un affresco in alternativa al Brandi ed al . 207; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Arch. della Società romana di storia patria, XXXI (1908), pp. 41 s., ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] . Nel 1655 l'elezione di Fabio Chigi, suo amico di antica data, col nome di Alessandro VII, gli restituì il favore segnatura), come fece rilevare l'Accademia dei Lincei al principe AmedeodiSavoia-Aosta all'atto dell'acquisto (1975 o 1976). In ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] esterno le statue di Curoto e Primitivo (1842-45), di S. Angelo di Acrio (1855) e del Beato AmedeodiSavoia (1857: consegnata s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese di Milano dal secolo VIII ai giorni nostri, VII, Milano 1891, p. 97; A. Bertarelli ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] a Roma nel 1730 con dedica a Vittorio AmedeodiSavoia, Pascoli dichiarò essere quella «la prima volta Boccolini, La raccolta di L. P. nella Pinacoteca comunale di Deruta, in Rivista del R. Istituto d’archeologia e Storia dell’arte, VII (1941), 1, ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] denaro o in favori da parte di Madama Reale, Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo. Ma intanto, dopo la morte emiliani. Il 16 sett. 1646 Cristina diSavoia gli concede il feudo di Peglia, oggetto poi di lunghe discussioni e litigi; l'anno ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] chiamato da Vittorio Amedeo II diSavoia, diventato re di Sicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713 "alla gotica" del duomo di Milano, in Arte lombarda, VII (1962-63), pp. 93-104; V. Viale, Regesto della vita e delle opere di F. J., in F. ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] 'incarico, da parte di Vittorio Amedeo II diSavoia, di eseguire due vedute del castello di Rivoli, sulla base M. Chiarini, 'Monsù Alto', le maître de Locatelli, in Revue de l'art, VII (1970), p. 18; M.M. Mosco, Les trois manières d'A. Locatelli, ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...